Dalla stampa locale giungono notizie poco rassicuranti per la Valle del Sagittario!!…

Nonostante il servizio sia ora assicurato dalla società regionale nuessun miglioramento del servizio è venuto per i paesi della Valle anzi persiste  il peggioramento dei tempi di percorrenza dovuti alla perdita del capolinea dopo che Scanno è stato “pioniere storico” del collegamento con Roma su “gomma”.

CONFERMIAMO LA NECESSITA’ DI UNA RIVISITAZIONE DEI COLLEGAMENTI  CHE CONSENTA DI CONTENERE I TEMPI DI PERCORRENZA DEI PAESI DEL SAGITTARIO.

SINDACO SE CI SEI BATTI UN COLPO!!!

Arpa: Di Nisio si oppone al ritardo dell’autobus mattutino postato il 23/11/2011 alle ore 19:53

Il presidente Federcopa chiede di congelare la decisione e aprire un tavolo con pendolari e assessore Morra Comporterebbe una “macelleria sociale” la scelta dell’Arpa di tardare la partenza dell’autobus delle 8 sulla tratta Sulmona-Roma facendola transitare anche per Avezzano. Francesco Di Nisio, presidente Federcopa (Federazione dei comitati pendolari d’Abruzzo), ha chiesto al presidente dell’Arpa di congelare la decisione e aprire un tavolo con i pendolari e l’Assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, per trovare delle soluzioni alternative. “Ci sono corse – commenta Di Nisio – che partono il pomeriggio da Sulmona verso la capitale e che potrebbero benissimo transitare per Avezzano, evitando sprechi e sovrapposizioni. Non ci sono dunque- continua- motivazioni di carattere economico ma la precisa logica dell’ arpa di dare un colpo mortale ad una zona depressa che sta lottando con i denti per evitare lo spopolamento e l’isolamento”.

Trasporti, Federcopa: Arpa non faccia macelleria sociale in Valle Peligna

SULMONA – “Il presidente dell’Arpa deve fermare quest’azione di macelleria sociale che l’azienda del trasporto pubblico vuole realizzare a danno della Valle Peligna”. Lo chiede Francesco Di Nisio (foto), presidente della Federazione dei comitati pendolari d’Abruzzo, commentando l’annuncio diffuso oggi dall’Arpa, di allungare ulteriormente i tempi della corsa che da Sulmona parte per Roma alle 8, ritardandone la partenza e facendola transitare per Avezzano. “Sarebbe bello se l’Arpa giustificasse questa decisione che penalizza pendolari e studenti e lascia intatti sprechi e privilegi che tanto piacciono ai burocrati che prendono queste decisioni. Ci sono corse – aggiunge Di Nisio – che partono il pomeriggio da Sulmona verso la capitale e che potrebbero benissimo transitare per Avezzano, evitando sprechi e sovrapposizioni”. Secondo il presidente della Federcopa “non ci sono dunque motivazioni di carattere economico ma la precisa logica dell’ arpa di dare un colpo mortale ad una zona depressa che sta lottando con i denti per evitare lo spopolamento e l’isolamento”. Per questo Di Nisio ha chiesto al presidente dell’Arpa di congelare questa decisione e di aprire un tavolo con i pendolari e l’Assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, per trovare delle soluzioni alternative. “Di certo – ha concluso Di Nisio – il Centro Abruzzo non resterà a guardare e chiederà conto in ogni sede di questa decisione folle che, in tempi di crisi, lascia intatti gli sprechi e penalizza pendolari e studenti che su questi bus trascorrono circa sei ore al giorno”. Red.