IMPIANTI SONO PRONTI MA MANCA LA NEVE, LE STAZIONI SCIISTICHE RISCHIANO LA CRISI

bacino collerotondojpg.jpg Tutto è pronto per la partenza degli impianti  del Gran Sasso ma la neve si fa attendere. Timori per la stagione invernale!!!

Le notizie che leggiamo non sembrano rassicuranti … ma ci auguriamo che arrivi presto la neve e copiosa!!!

Un vecchia conoscenza di Scanno, Luca Lallini,  preoccipato di una stagione che tarda a partire pur con “INVESTIMENTI” significativi sull’impianto di innevamento la lui eseguiti senza aiuti di nessuno.

CURIOSO CHE A SCANNO PER IL  RITARDATO AVVIO  DI QUALCHE GIORNO DELL’IMPIANTO DI INNEVAMENTO, CON COSTI SEMPRE SULLE CASSE PUBBLICHE,  ABBIA CAUSATO LA RESCISSIONE DEL CONTRATTO E L’ABBANDONO DEL NOSTRO TERRITORIO CON RICHIESTA DI TANTI SOLDI!!!

 

IMPIANTI SONO PRONTI MA MANCA LA NEVE, LE STAZIONI SCIISTICHE RISCHIANO LA CRISI di Laura Biasini L’AQUILA –

Niente neve negli impianti sciistici d’Abruzzo. Zero sul Gran Sasso, dove ieri è stata inaugurata la nuova funivia che collega Fonte Cerreto e Campo Imperatore, idem negli altri impianti sul territorio, Campo Felice (L’Aquila), Prati di Tivo (Teramo) e Roccaraso (L’Aquila). Gli amministratori delle strutture sono sulla corda: “Se non arriva la neve sarà crisi vera”, dichiarano in coro preoccupati. Nonostante ciò ci si prepara per la stagione con lavori di adeguamento delle piste, in particolare a Roccaraso in previsione dei campionati mondiali di questo inverno. CAMPO FELICE Luca Lallini, amministratore delegato della società Campo Felice spa di Rocca di Cambio (L’Aquila) racconta i lavori di miglioramento degli impianti, ma sente il peso degli investimenti fatti senza nessun aiuto dall’esterno e in una stagione che minaccia di iniziare troppo tardi. “Quest’anno sono stati fatti dei lavori per migliorare la fruizione delle piste – annuncia – come prima cosa la nuova sala di innevamento, la struttura che permette di sparare l’acqua e di trasformarla in neve. Da 300 metri cubi l’ora di acqua a 900, esattamente il triplo”. “Inoltre abbiamo messo in funzione un nuovo bacino per averne altri 50 mila – spiega – oltre al lago che già avevamo a disposizione da 36 mila metri cubi”. “Abbiamo allargato le piste degli Innamorati e del Leone – prosegue – per renderle più fruibili per tutti, più e meno esperti, e le abbiamo munite di impianti di innevamento. Lo Snowpark, per gli snowboardisti è stato dotato di quattro cannoni che si aggiungono ai due dell’anno scorso”. “Dal momento che con il passare degli anni si contano sempre meno giorni di freddo, avere a disposizione una quantità di acqua maggiore permette di stare più tranquilli”, dichiara. Lallini spiega che i cannoni di nuova generazione “permettono di sparare a temperature molto più alte, appena sotto lo zero, rispetto al passato quando era necessaria una temperatura di almeno 10 gradi inferiore. In tutto abbiamo 310-315 cannoni, 30-35 sono nuovi acquisti di quest’anno”. Per quanto riguarda la campagna abbonamenti, invece, dice: “È più o meno in linea con gli scorsi anni. Certo, la crisi purtroppo si avverte eccome. I clienti non aumentano, e più che altro puntiamo a mantenere i numeri invariati. Il problema è che i guadagni diminuiscono ma non possiamo alzare i prezzi e in queste condizioni diventa difficile fare degli investimenti. Tutto è sulle nostre spalle e non potremo continuare così in eterno perché non siamo un pozzo senza fondo”. “Le istituzioni, poi, non ci aiutano affatto – ammonisce – Per esempio sarebbe necessario uno snellimento della burocrazia che comporta dei costi spropositati. Sono cinque anni che non riceviamo un finanziamento dallo Stato”. “Vorremmo un maggiore aiuto dal settore pubblico”, conclude l’amministratore delegato. PRATI DI TIVO Antonio Riccioni, direttore degli impianti sciistici di Prati di Tivo (Teramo), si lamenta per la temperatura intorno ai 15 gradi ma rimane ottimista sperando in qualche perturbazione nelle prossime settimane. “È ancora tutto verde, la temperatura è altissima, per la stagione. Per il prossimo fine settimana ci aspettiamo un qualche cambiamento”. Per quanto riguarda gli ammodernamenti negli impianti “la Sangritana ha prolungato il tapis roulant per la risalita di ‘Pratilandia’, ai lati del tappeto sono stati allestiti dei giochi con gli sci per i bambini e una pista di toubing, le ciambelle per la discesa a scivolo. Nelle piste non ci sono stati cambiamenti considerevoli”. “La campagna abbonamenti chiude domenica 11, al momento ancora non abbiamo un’idea precisa di come sia la situazione ma siamo molto fiduciosi”. ROCCARASO Mario Del Castello, infine, presidente Skipass Altosangro di Roccaraso (L’Aquila) si mostra particolarmente ottimista, nonostante non si veda un fiocco di neve. Agli impianti di Roccaraso, infatti sono “prontissimi”. “Stando alle previsioni – dichiara Del Castello – a metà della prossima settimana le condizioni climatiche dovrebbero cambiare e le temperature abbassarsi”. Tra le novità di quest’anno, il presidente annuncia miglioramenti nelle piste “in vista delle finali dei campionati del mondo tra febbraio e marzo, abbiamo ultimato i lavori con alcune modifiche e allargamenti delle piste”. “Abbiamo 1.250 cannoni, un 25-30 per cento acquistati quest’anno – prosegue – Per quanto riguarda le strutture ricettive sono stati aperti alcune nuove attività e numerose ristrutturazioni sempre in vista dei campionati”. Infine sui prezzi: “Per quest’anno è previsto un listino del tutto nuovo, con numerosi pacchetti famiglia che prevedono skipass, noleggio e pranzo oppure albergo, skipass e scuola di sci”.

IMPIANTI SONO PRONTI MA MANCA LA NEVE, LE STAZIONI SCIISTICHE RISCHIANO LA CRISIultima modifica: 2011-12-06T08:42:00+01:00da vivrescanno
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