Scanno. Ancora una volta un vecchio detto non si smentisce.
Dopo il bacino di collerotondo.. dopo il PRG… dopo il parcheggio coperto (più noto ormai come “ristorante all’aperto”)… dopo la scuola … dopo i rifiuti… dopo il cinema …. insomma dopo una serie di iniziative … apprendiamo che si continua a privilegiare i “particolarismi” agli interessi collettivi.
Il Comune continua ad assegnare unilateralmente “beni pubblici” senza operare quella doverosa distribuzione equa delle risorse.
LAVORO E OPPORTUNITA’ PER TUTTI!!!;
Il Comune continua ad assegnare unilateralmente “beni pubblici” senza operare quella doverosa e giusta rotazione per assicurare equità.
E’ noto a tutti che i contratti pubblici “legge 163 del 2006” obbliga gli enti comunali a procedure pubbliche e trasparenti nell’assegnare servizi al’esterno.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti gli sfasci che stanno procurando alle casse comunali comportamenti volti più a favorire “interessi particolari di singoli” che quelli della intera collettività.
Nei prossimi giorni saremo più puntuali…