… segue articolo pubblicato dal centro.
fonte: ilcentro.it
Sulmona. <<I Comitati cittadini per l’ambiente sanno bene che negli ultimi quarant’anni a Sulmona non c’è stata mai interruzione di fornitura del gas e lo stesso vale anche per noi nell’Alta Valle del Sagittario, che utilizziamo il metano solo da undici anni». Pasquale Piscitelli di Scanno, dipendente della Snam dal 1973 al 2002, difende l’operato della sua azienda e se la prende con chi, come i Comitati cittadini per l’ambiente, si batte da anni contro il progetto del metanodotto Sulmona-Foligno da 168 chilometri e la centrale di Case Pente (a due passi dal cimitero sulmonese). Pochi giorni fa, gli ambientalisti avevano tappezzato i Comuni della Valle Peligna con manifesti che avvertivano sui rischi collegati alla questione Snam. E Piscitelli punta il dito anche contro iniziative del genere. «Dopo aver letto il manifesto volevo rispondere punto su punto con più fatti concreti, ma le parole non servono: è già sufficiente così», continua il pensionato Snam. Ma secondo lui, proprio in occasione di questa ondata straordinaria di maltempo con neve e gelo, si comprende l’importanza di un’azienda come la Snam. «Con il freddo intenso di questi giorni», insiste Piscitelli, «i consumi di gas naturale sono notevolmente aumentati e tutti gli utilizzatori, industrie, impianti termoelettrici e residenziali (cioè le utenze civili), sono tutti riforniti. Siamo nelle nostre case tutti al caldo. Chi garantisce tutto questo? È la Snam che da settanta anni costruisce e gestisce metanodotti,