Collerotondo … una storia infinita senza una certa via di uscita dalla precarietà!!

Storie vecchie, ma un’unica costante il Bacino sempre in bilico…  Solo chi non guarda più lontano del domani non può vedere ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti…  Scannesi in continuo sacrificio e i benefici!!!!!

Sembra scritta oggi… eppure è datata qualche anno fa.

 

LETTERA APERTA AL SINDACO DI SCANNO

Oggetto: Crisi Bacino sciistico M. Rotondo.

Ill.mo Sindaco,

          la situazione del Bacino sciistico di M. Rotondo sta drammaticamente precipitando. Anzi, è totalmente precipitata! Come tutti i cittadini di Scanno, sicuramente anche Lei ha visto transitare per il Paese i camion che hanno trasportato in altro luogo le sedie della seggiovia del “Carapale”. Cioè il sudore di tanti nostri Operatori economici.

Tutto ciò si sta verificando senza che Lei abbia mosso un dito. Anzi no! Pare che si sia fatto coraggio ed ha negato “addirittura” la chiave ai tecnici della Sacmif che avrebbero dovuto raggiungere con mezzi meccanici l’impianto per iniziarne lo smontaggio. Ma pare che il suo gesto non servirà a nulla perché tra qualche giorno dovrebbe arrivare l’elicottero! Dobbiamo quindi malinconicamente registrare l’ennesimo buco nell’acqua causato da un dilettantismo ed un’approssimazione amministrativa veramente disarmante!    La gente non né può più del suo modo di fare. Anzi è sconvolta non solo per quanto sta accadendo ma è soprattutto preoccupata per tutte le altre “sorprese” che saremo ancora costretti a dover sopportare nei prossimi due anni che ci separano dalla fine di un mandato disastroso sotto ogni punto di vista. Come dire: il fondo non è stato ancora toccato! Pertanto attrezziamoci.

Le avevamo prospettato su un piatto d’argento una soluzione per Monte Rotondo concordata con Provincia e Regione. Ma non si è degnato nemmeno di discuterla nel corso di un Consiglio comunale da noi appositamente richiesto sin dal 2 marzo scorso e che un Presidente, non all’altezza e smaccatamente di parte, ha tentato in tutti i modi di non far celebrare. Tanto che è dovuto intervenire il Prefetto! Le abbiamo rimesso altresì sin dall’agosto scorso la nota che si allega in copia unitamente a quella del 12 dicembre 2005. Ma tanto per cambiare, mai nessuna risposta ci ha fatto pervenire a differenza del Tecnico comunale. Stesso atteggiamento forse ha avuto anche con la Commissione comunale per Edilizia in merito ai quesiti a Lei rimessi per competenza.

          La domanda che ci permettiamo di riproporle è sempre la stessa: se la Leitner smonterà la “Carapale”, questa volta pare in diritto, chi dovrà provvedere a ripristinare lo stato dei luoghi, eliminando cioè le opere edili, come impone la legge regionale soprattutto per mettere in sicurezza ciò che altrimenti si potrebbe configurare come un pericoloso cantiere incustodito e senza “padrone”? Se non si  ripristina lo stato dei luoghi eliminandone tutti i potenziali pericoli, in caso di incidente a cose eo persone chi sarà chiamato a rispondere? Per queste e per altre ragioni la informiamo che la presente viene rimessa cautelativamente per conoscenza anche al Prefetto, alla Procura della Repubblica di Sulmona, alla Procura della Corte dei Conti sezione Enti locali, alla Caserma dei Carabinieri di Scanno, ai Vigili Urbani, al Tecnico del Comune di Scanno e al Curatore fallimentare della Valle Orsara. Ciò per prevenire, più che curare.

            Il 28 giugno scorso poi abbiamo appreso dall’Ass. provinciale Teresa Nannarone che Lei, in occasione dell’allucinante(ci scuserà per il termine ma non ce ne viene in mente un altro) incontro del 19 maggio scorso avuto a Pescara con Il Presidente della Provincia e con l’Ass. regionale D’Amico, oltre alle solite  minacce di denunce se avessero utilizzato un solo centesimo del milione di Euro messo a disposizione dalla Regione per il Bacino di Monte Rotondo!?!?!, ha dichiarato che  Lei senza l’unanimità del Consiglio non poteva decidere alcunchè. Ora, alla luce anche della lettera a Lei rimessa dall’Assessore T. Nannarone in data 28 giugno 2006, con la presente siamo a chiederLe se e quando ha chiesto l’unanimità del Consiglio in merito alla proposta di acquisto della seggiovia del Carapale, del possibile fitto d’azienda, della manutenzione per la seggiovia di arroccamento e di rimessa in funzione quindi dell’intero bacino? Se lo avesse fatto questo Gruppo avrebbe votato sicuramente a favore anche perché se non si interviene per tempo anche gli impianti realizzati con il pubblico danaro andranno in malora. Ora noi non le chiediamo una riunione più che urgente del Consiglio comunale secondo la prassi normativa. Lo abbiamo fatto anche lo scorso anno ma senza risultato. Facciamo appello alla Sua coscienza. Perchè un Sindaco responsabile e competente il Consiglio lo avrebbe già convocato di propria iniziativa vista la drammaticità del momento. E se non lo dovesse fare se ne assumerebbe per intero le responsabilità! Pertanto se Lei ha veramente a cuore il futuro del Suo e nostro Paese, ha una buona occasione per dimostrarlo. Lo convochi Lei nel giro di 24 ore il Consiglio Sig. Sindaco. Noi non solo le assicuriamo la presenza. Ma soprattutto siamo pronti a votare nella direzione che da mesi auspicano anche Provincia e Regione. Mentre siamo proprio curiosi di vedere chi avrà il coraggio di votare contro! Le ricordiamo che la proposta su cui si sta discutendo altro non è che quanto da noi proposto sin dal 2 marzo scorso. Ah… se ci avesse dato ascolto anzicchè continuare a giocare politicamente a moscacieca, con mani e  piedi legati al carro della Margherita di Scanno! Per cosa poi?

Se avesse avuto coraggio, ma si sa chi non ce l’ha purtroppo non può darselo, oggi sicuramente si stava già pensando a come organizzare la promozione per la prossima stagione invernale 2006�07. Ma nonostante tutto siamo ancora in tempo per salvare il Paese da una situazione drammatica e disperata. Basta volerlo.

Ma siamo purtroppo anche convinti che, nonostante tutto, anche questa volta Lei non farà proprio nulla. Non sappiamo se per incapacità o cinismo. Ma che non si voglia assumere responsabilità questa è una cosa risaputa. In tutte e tre i casi Lei dimostrerà nuovamente, ammesso che ve ne fosse bisogno, che del destino di Scanno, degli Operatori economici e della sua Gente non gliene importa granchè. Così come pare che non gliene importi nulla, rispetto alla drammatica situazione in cui avete trascinato Scanno, a tutti i Consiglieri di Maggioranza che quasi assistono ammutoliti ed increduli al disastro che è sotto gli occhi di tutti. E’ forse troppo sperare in un loro scatto di dignitoso orgoglio per la nostra Scanno e riescano finalmente a scuoterla in qualche modo? Le è rimasto ormai solo il suo logoro e stonato repertorio. Al quale non ci casca da tempo più nessuno.

Non ci aspettiamo nulla. Viste le esperienze passate. Siamo completamente sfiduciati. Anzi noi non abbiamo avuto mai nessuna fiducia in Lei e nei Consiglieri che la sostengono come tanti bravi scolaretti. Per la stragrande maggioranza dei Cittadini la speranza che sareste comunque riusciti a fare qualcosa di buono per Scanno l’hanno persa ormai da tempo.

           Non aspettandoci nessun riscontro, perché Lei le regole istituzionali non sa nemmeno che cosa siano ed augurandoci che nessuno subirà danni qualora non venga ripristinato lo stato dei luoghi eliminando tutti i pericoli dove oggi insiste la seggiovia “Carapale” e sperando che i molti milioni di Euro spesi del pubblico non vadano in malora per la Sua imperdonabile inerzia, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti


Collerotondo … una storia infinita senza una certa via di uscita dalla precarietà!!ultima modifica: 2011-07-02T11:14:00+02:00da vivrescanno
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