Abruzzo … manca una strategia sui trasporti!!!!

Da anni continuiamo a sostenere la realizzazione di collegamenti veloci verso Roma… ora sembra che  restiamo isolati anche sulla direttrice adriatica.

INSOMMA UNA MANCANZA DI PROGETTUALITA’ CHE POTREBBE ESSERE FATALE PER LO SVILUPPO DEL NOSTRO TERRITORIO.

RILANCIAMO L’APPELLO AD UNA LARGA COESIONE SULLE COSE DA FARE PER LA COLLETTIVITA’ USCENDO DA UNA POLITICA DEL FARE “OGGI PER DOMANI” SENZA UNA PROSPETTIVA DI LUNGO RESPIRO!!!!

 

L’alta velocità fa fuori l’Abruzzo

Trasporti Sulla linea adriatica si temono tagli ai collegamenti Intercity ed Eurostar

Antonella Di Lorito PESCARA La grande esclusa sarebbe proprio la regione Abruzzo. Fuori dai collegamenti con il nord Italia, ma anche con il sud. E così potrebbe capitare di essere costretti a ripiegare sulle quattro ruote o su un volo, se si volesse andare a Milano o a Venezia, per un motivo di lavoro o semplicemente per un viaggio. Per ora si tratta solo di una notizia ufficiosa, che tuttavia serpeggia nelle stanze di Trenitalia da qualche giorno. E che è stata poi distillata con il contagocce: qualche giorno fa infatti era trapelata la notizia che da Pescara sarebbero potuti saltare i collegamenti con Milano e Venezia. Più in dettaglio si sarebbe trattato della soppressione della coppia di Intercity Pescara-Venezia e delle due coppie di Eurostarcity Pescara-Milano. E ora giunge l’altra, ancora più drammatica: i treni che attualmente collegano la Puglia al nord Italia, anziché passare lungo la direttrice Adriatica, e quindi fermarsi in Abruzzo, passeranno sulla linea ad alta velocità. Questo, tradotto in parole povere, significa che i treni arriveranno a Foggia e poi vireranno verso Napoli-Roma da dove sfrecceranno sulla linea dell’Alta Velocità per arrivare fino a Milano o Torino. Un percorso che regalerebbe ottanta o novanta minuti in meno ai viaggiatori pugliesi, ma anche la cancellazione della maggior parte dei collegamenti con il nord e con il sud Italia da parte dell’Abruzzo, che a sua volta rimarrebbe isolata. Ancora una volta fa suonare l’allarme Federconsumatori. «Questa soluzione – asserisce Tino Di Cicco della Federconsumatori – comporterà una contrazione prossima allo zero dei treni Intercity ed Eurostar che attualmente circolano sulla linea adriatica, la maggior parte dei quali arriva e parte proprio dalla Puglia. Con la conseguenza che gli abruzzesi non avranno più treni o quasi per raggiungere il nord Italia o il sud». A rendere particolarmente più cupo il quadro dei trasporti su rotaia in Abruzzo è il fatto che «i treni Eurostar residui sulla linea adriatica, direzione nord, partiranno da Ancona, si capisce facilmente l’effetto negativo che questa ventilata riorganizzazione del servizio ferroviario produrrà lungo la linea adriatica». Alla paventata soppressione delle linee di collegamento con il sud o il nord Italia, si aggiungerebbe anche la scure dei tagli previsti dalla manovra finanziaria. Quest’ultima «appena approvata dal Parlamento italiano – continua Di Cicco – taglierà di circa il 70% i finanziamenti per il trasporto regionale. La conclusione inevitabile è che nel prossimo futuro gli abruzzesi rischiano seriamente di non avere più né treni regionali né quelli di media e lunga percorrenza. Siamo ancora in tempo per attenuare l’effetto drammatico di questa situazione? Le istituzioni dimostrino la loro efficacia». Intanto questa mattina l’assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra siglerà un protocollo d’intesa con il suo collega della Regione Lazio, Francesco Lollobrigida, con l’obiettivo di migliorare i collegamenti tra i due territori.

Abruzzo … manca una strategia sui trasporti!!!!ultima modifica: 2011-09-23T16:55:55+02:00da vivrescanno
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