TERREMOTO: RIPRENDE IL MAXI-PROCESSO SUI CROLLI QUATTRO MESI DI UDIENZE PER CERCARE LA VERITA’

TERREMOTO: RIPRENDE IL MAXI-PROCESSO SUI CROLLI
QUATTRO MESI DI UDIENZE PER CERCARE LA VERITA’

L’AQUILA – Dopo la pausa estiva degli uffici giudiziari, riprendono in settimana i processi della maxi-inchiesta sui crolli degli edifici pubblici e privati causati dal terremoto del 6 aprile del 2009, portata avanti, subito dopo i tragici accadimenti, dai 30 consulenti messi in campo dal procuratore capo della Repubblica dell’Aquila, Alfredo Rossini, e dal sostituto Fabio Picuti.

Si comincia il 16 settembre con l’udienza riguardante il crollo della palazzina ubicata in via Gabriele D’Annunzio in cui sono morte 13 persone. Sotto accusa con le accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni sono finite tre persone, tra progettisti e realizzatori dell’opera.

Il 19 settembre sarà discussa la perizia disposta dal giudice sul crollo della palazzina al civico 79 di via XX settembre (di fronte la Casa dello studente, pure questa crollata) in cui sono morte nove persone e per questo sette sono gli indagati indicati dalla procura quali presunti responsabili del cedimento della palazzina.

Il 20 settembre sarà invece la volta dell’udienza più attesa, quella che vede imputati tutti e sette i componenti della Commissione grandi rischi che si riunì all’Aquila il 31 marzo 2009, ovvero sei giorni prima del terremoto che causò la morte di 309 persone.

Agli imputati viene contestata una valutazione del rischio sismico “approssimativa, generica e inefficace in relazione all’attività delle Commissione e ai doveri di prevenzione e previsione del rischio sismico”.

Il 29, sempre in relazione alla Grandi rischi, ci sarà l’udienza sulle richieste di risarcimento danni.

Il 7 ottobre è invece prevista l’udienza del crollo della palazzina in via Luigi Sturzo 39, dove il 6 aprile di due anni fa sono morte 21 persone. L’unico indagato per questo filone d’inchiesta è uno dei progettisti dell’edificio, che ha 85 anni.

Il 14 la prima udienza per il crollo della facoltà di Ingegneria a Roio, in cui non ci sono state vittime. Sette gli imputati.

Il 20 comincia il processo per il crollo del condominio di via XX settembre 123, in cui sono morte cinque persone. Un solo imputato. 

Il 28 ottobre verrà discusso il crollo dell’edificio in via Roma 18, dove non ci furono morti.

Il 5 novembre sarà la volta dell’udienza riguardante lo sbriciolamento della Casa dello studente in cui sono morti otto giovani studenti universitari e per questo diventato uno dei luoghi “simbolo” della tragedia. Undici le persone sotto accusa.

Il 25 novembre verrà discusso il crollo dell’edificio in via Poggio Santa Maria. Qui sono morte ben 19 persone e l’unico imputato è il committente dell’opera, che ha 95 anni.

Il 29 novembre riprende il processo per il crollo del Convitto nazionale, in cui sono morte tre giovani studenti. Due gli imputati per questo filone d’inchiesta.

Il 1° dicembre la ripresa del processo per il crollo di via Generale Francesco Rossi, con 17 vittime e tre imputati.

Il 2 dicembre, infine, l’udienza sul crollo dell’ospedale San Salvatore, in cui non ci sono stati morti. Quattro gli imputati. (alb.or.)

TERREMOTO: RIPRENDE IL MAXI-PROCESSO SUI CROLLI QUATTRO MESI DI UDIENZE PER CERCARE LA VERITA’ultima modifica: 2011-09-12T17:06:51+02:00da vivrescanno
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