FISSATO UN INCONTRO PUBBLICO PER ACQUISIRE OSSERVAZIONI!!!
SI POTREBBE DIRE, MEGLIO TARDI CHE MAI!!!!
Non è così… i delicati rapporti che regolano “le procedure urbanistiche” IMPONE chiarezza per tutti (non solo per gli addetti ai lavori). NON SI possono negoziare politicamente I LEGITTIMI INTERESSI DEI CITTADINI.
Le modalità seguite per la variante tecnica al PRG ne sono una riprova con regole ancora meno chiare, senza una limpida spiegazione delle ragioni e una esaustiva relazione descrittiva di supporto.
Segno ne sono le incertezze latenti:
-ieri come oggi nei lotti autonomi posti a confine con un edificio esistente. Insomma le nuove costruzioni in aderenza possono essere realizzate con le caratteristiche urbanistiche e geometriche analoghe a quello già esistente (cioè con “impronta a terra e sagoma allinetae alla costruzione esistente”);
-sull’assetto del quadro normativo del PRG. Perché abbandonare la gestione del territorio per ambiti omogenei del territorio, togliendo una delle poche cose chiare del PRG vigente;
-su una revisione organica del PRG. Perché non inserire “stabilmente” nel PRG le previsioni del piano casa superando il VEZZO “di importazione berlusconiana” di regali “spot” (dai condoni a norme “a tempo” a suo dire colpa dell’INERZIA degli “Enti locali”).
DOMANDE ANCORA AL SINDACO… PUR SE SENZA RISPOSTE!!!!!