Scanno, partita la campagna e tante altre iniziative che meritano citazione come la Festa della Liberazione, con l’impegno delle cariche istituzionali, e la consueta giornata ecologica organizzata dall’associazione dei Pescatori di Scanno e Villalago.
Dicevamo che la campagna elettorale sta per entrare nel vivo. Le due liste hanno presentato i candidati e delineato le linee delle azioni di programma che si intende mettere in atto.
Il Candidato Sindaco di Scanno e’ di tutti ha comunque anticipato che nei prossimi giorni si entrerà nel merito dei singoli punti. I più informati ci dicono che da questa apparente calma presto si passerà’ alle solite contrapposizioni alla ricerca di facili consensi.
Noi ci auspichiamo che la campagna prosegua con una competizione su ciò che si vuole dando garanzie di credibilità; su questo crediamo bisogna misurarsi. Sarebbe irrispettoso dei cittadini chiedere e/o pretendere il voto senza prospettare una visione del paese per un lasso temporale almeno di dieci anni. Il futuro e’ dei giovani e crediamo che non solo sia giusto ma doveroso che siano loro a deciderlo.
Il dissesto e’ stata una scelta che non ha convinto tutti, anche noi abbiamo avuto delle perplessità, tuttavia va preso atto che tutti, e quando diciamo tutti intendiamo proprio tutti, concordano sul fatto che i debiti ci sono, e sono tanti, che la Corte dei Conti, l’organo deputato alla tutela di un bene di tutti, il Bilancio Comunale, constatate le profonde difficoltà delle amministrazioni, che vengono da lontano, a ripristinare l’equilibrio del bilancio, riscontrato che il piano di rientro predisposto dalla passata amministrazione non ha dato i frutti attesi, verificato altresì che la massa debitoria e’ nel tempo cresciuta, ha ritenuto la procedura di dissesto la più idonea per rimettere, in tempi certi, in equilibrio il bilancio comunale ovvero un bene di tutti da tutelare.
Le casse comunali sono peraltro tornate in attivo, pertanto completata la procedura di dissesto il prossimo anno (5 anni dal 1 gennaio 2020), il comune potrà tornare, con le casse in attivo, alla piena operatività e mettere in atto progetti creando opportunità progettuali per le forze giovanili e ridurre le tasse dei cittadini che negli anni scorsi hanno fatto sacrifici per risanare il bilancio. Ciò comporta peraltro nuova occupazione.
Cosa dire?
Il paese ha un patrimonio artistico, culturale e immobiliare di tutto rispetto che, peraltro, in tanti crediamo ci invidiano. Bisogna però trovare il modo di metterlo a sistema valorizzando la creatività delle forze giovanili. Questo e’ possibile se vengono superate contrapposizione e personalismi che non hanno certo fatto bene al paese anzi.