Scanno, pensionamento del medico di base: il Direttore del Gazzettino Quotidiano interviene sulla polemica mediatica

cropped-logo-vivere-scanno.jpgSul pensionamento della dottoressa  Di Rienzo il direttore  del Gazzettino Quotidiano, nella consueta  rubrica del Lunedì,   ritiene che sia stato Sollevato un polverone mediatico  senza tener conto della “regola dei tre setacci”. Le domande che dovevano essere vagliate dai tre setacci sono queste: «E’ vero che 1300 cittadini di Scanno sono senza assistenza medica? E’ una cosa buona e giusta che succeda questo? E’ utile intervenire?”

A suo parere Il vaglio compete all’amministrazione comunale. 
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Ritiene infatti che intervenine in sua vece non risulta produttivio  quando si incontrano persone che la pensano come il rappresentante del Pubblico Ministero che, come si legge nella sentenza della Corte dei Conti del 12 ottobre 2020, relativa ai ricorsi presentati dai consiglieri di minoranza di Scanno, ebbe a dire che  «le affermazioni contenute nei ricorsi sull’uso errato della procedura di dissesto sembrano adombrare l’intenzione di usare le odierne domande come strumento di una parte della minoranza politica dissenziente dell’ente per mettere in discussione la governance di Scanno e le scelte operate dalla stessa».

Fa infatti presente che l’amministrazione di Villalago in occasione del pensionamento del medico di base a Villalago e a Scanno,   per tempo emise un  avviso pubblico che metteva a conoscenza la cittadinanza  della cessazione dell’incarico del dott. Caravelli e che di conseguenza andava scelto il nuovo medico. 

Una procedura che ha garantito la migrazione senza polemiche.  Noi crediamo che analoga procedura sarebbe stato opportuno attivare anche  per la dottoressa Di Rienzo che operava a Scanno.  Auspichiamo che tutto  finisca senza arrecare problemi ai cittadini.

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testata gazzettino IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE

Sollevato un polverone mediatico  senza tener conto della “regola dei tre setacci

Sulla questione della mancata sostituzione in tempi rapidi a Scanno della dott.ssa Di Rienzo, medico di base, andata in pensione dal 1 Gennaio 2020, è stato sollevato un polverone mediatico, di cui si poteva fare a meno se coloro che l’hanno provocato avessero seguito la “regola dei tre setacci”, tenendo conto della situazione sanitaria assai critica a livello nazionale e regionale per la pandemia in atto.

Il servizio del TG3 non ha trovato un paese in rivolta e la giornalista ha fatto fatica ad imbastire la notizia.
La “regola dei tre setacci”, mutuata dal pensiero Socratico, vuole che ogni nostro intervento, sia esso scritto o parlato, venga vagliato da queste tre domande: “E’ vero? E’ buono? E’ utile?”. Solo nel caso che le risposte siano tutte e tre positive, occorre intervenire.
Questo giornale non è intervenuto perché alle tre domande la risposta è stata negativa. A Scanno, come in tutte i paesi d’Italia, ci sono le amministrazioni comunali, alle quali competono certe responsabilità, per cui è loro il compito di attivarsi per risolvere determinati problemi che investono l’intera comunità o parte di essa.
E’ lecito pungolarle perché siano attente e attive.
Sono ben 1300 i cittadini di Scanno che dovranno fare la nuova scelta del medico.
L’anno scorso a fine Marzo andò in pensione il dott. Caravelli, medico di base a Villalago e a Scanno. Ricordo che l’amministrazione di Villalago si attivò anzitempo con il seguente avviso pubblico: «Si porta a conoscenza la cittadinanza che a seguito della cessazione dell’incarico del dott. Caravelli, occorre provvedere alla scelta del nuovo medico di assistenza primaria. Considerata l’emergenza in corso questo Comune si è attivato per facilitare tale operazione in collaborazione con l’azienda Sanitaria Locale. Pertanto presso Il Comune di Villalago è possibile prendere visione dell’elenco dei medici dal quale si può effettuare la scelta. I moduli opportunamente firmati saranno riconsegnati dal Comune al Distretto Sanitario di competenza.
Chi può utilizzare i   mezzi Informatici, puo’ scaricare il modulo disponibile sull’albo Pretorio o sugli altri mezzi di Comunicazione online.
Il 31 di  Marzo il dott. Caravelli cessò la sua attività e il 1 di Aprile arrivò la dott.ssa
La Asl ha cercato di dissiparlo con questo comunicato: «A seguito del pensionamento della dott.ssa Di Rienzo non si è verificata la mancata interruzione di assistenza medica poiché gli uffici del Distretto Peligno-Sangrino hanno già garantito supporto ad ogni utente per la scelta d’un proprio medico di fiducia. Tutto questo, fermo restando ogni prossima iniziativa dell’Asl per l’eventuale individuazione di un nuovo medico di famiglia». A supporto di coloro che ne avessero bisogno, in attesa della nomina di un nuovo medico, ci sono la dottoressa Mininni, che fa servizio anche a Scanno e la guardia medica, .
Le domande che dovevano essere vagliate dai tre setacci sono queste:
«E’ vero che 1300 cittadini di Scanno sono senza assistenza medica? E’ una cosa buona e giusta che succeda questo? E’ utile intervenire?”
Il vaglio, secondo me, compete all’amministrazione comunale.
Intervenire in sua vece, a volte è poco produttivo, soprattutto quando si incontrano persone che la pensano come il rappresentante del Pubblico Ministero che, come si legge nella sentenza della Corte dei Conti del 12 ottobre 2020, relativa ai ricorsi presentati dai consiglieri di minoranza di Scanno, ebbe a dire che  «le affermazioni contenute nei ricorsi sull’uso errato della procedura di dissesto sembrano adombrare l’intenzione di usare le odierne domande come strumento di una parte della minoranza politica dissenziente dell’ente per mettere in discussione la governance di Scanno e le scelte operate dalla stessa».
Anche per me non è giusto che succedano ritardi nel dare sicuri riferimenti sanitari alla popolazione e che gli enti istituzionali pongano poco attenzione ai paesi di montagna.
E’ sacrosanto informare e dare voce a chi voce non ha. Bisognerebbe, però, agire sempre con giudizio, senza clamori di sorta se si vuole ottenere quello che il diritto garantisce. r.g.

 

 


 


  

Scanno, pensionamento del medico di base: il Direttore del Gazzettino Quotidiano interviene sulla polemica mediaticaultima modifica: 2021-01-11T19:37:40+01:00da vivrescanno
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