6 aprile 2012 … per non dimenticare !!!

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Processione del Cristo Morto

L’Aquila

6 aprile, 2012 – Sacra rappresentazione

La processione del Cristo Morto, rievocante la passione ed il sacrificio di Gesù, è organizzata dall’Associazione dei Cavalieri del Venerdì Santo che, formata da laici ed ecclesiastici, dal 2000 si adopera per dare continuità a questo tradizionale evento.
Il corteo prenderà il via dalla Basilica di San Bernardino alle ore 20,00 annunciato come sempre dai 99 rintocchi della campana della Torre di Palazzo e si snoderà attraverso alcune strade del centro storico riaperte al traffico dopo il sisma del 2009, immerse nel buio, fino a raggiungere la Cattedrale di San Massimo e fare poi ritorno alla Basilica. Quest’anno il Cristo Morto sarà scortato dai familiari delle vittime del sisma del 2009.
La rappresentazione è veramente unica nell’espressione dell’intensa drammaticità accentuata dalla semplicità ed austerità dei simulacri che avanzano tra due file di folla con le fiaccole accese preceduti dal gonfalone della Città e seguiti da schiere di angeli, confraternite nei propri abiti tradizionali, da scout, da suore ed altri accompagnati dal suono straziante dei violini dell’orchestra e dal coro di circa 150 cantori che intonano il Miserere.
Il tutto scorre mentre si ascoltano le parole del Vangelo, seguono i simulacri della Passione della Via Crucis, degli Apostoli e del Cristo Morto con accanto l’Angelo con il calice del dolore scortati dalle autorità ecclesiastiche e civili; segue la Vergine Addolorata.
Notizie certe di questa manifestazione si hanno dal 1505-1506 in poi; essa si svolgeva presso la Cattedrale di San Massimo e si snodava tra le vie di Sant’Agostino, del Corso, di Piazza Palazzo, di San Pietro, di San Domenico, di San Pietro di Sassa, di Santa Chiara Povera, di Santa Caterina Martire per poi rientrare alla Cattedrale di San Massimo. Nel 1768 fu sospesa per motivi di ordine pubblico e venne ripristinata nel 1954 grazie all’ interessamento di Frà Salvatore Roccioletti dei Frati Minori del Convento di San Bernardino che, ispirandosi alla Processine del Cinquecento, la rinnovò inserendola nel contesto attuale con avvio dalla Basilica di San Bernardino.
E’ a questo periodo che risalgono i simulacri realizzati da specialisti del legno, del rame, dell’intaglio, della ceramica e dei merletti su disegni ideati dagli artisti Remo Brindisi, Saverio Mazzeschi, Alfredo Cortelli e Lucio Fontana. Nell’edizione di quest’anno ai simulacri della Passione di Cristo si aggiunge una stele in memoria delle 309 vittime del terremoto. 
Il Miserere risulta tradizionalmente attribuito al Re Davide, mentre le musiche sono state composte nel 1767 dal teatino Saverio Selecchi.

6 aprile 2012 … per non dimenticare !!!ultima modifica: 2012-04-06T00:10:00+02:00da vivrescanno
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