Il quesito e’ stato posto dal Direttore della Valle del Sagittario direttamente al Sindaco.
La lettura dell’Ordinanza cautelare comunque sembra confermare che ora l’Amministrrazione deve cominciare a governare il paese assumendosi le responsabilità.

Il paese ha bisogno di una via di uscita.
Pensiamo che ci sia bisogno di un coinvolgimento diretto dei cittadini per stimolare le iniziative  di cui ha bisogno il paese e che la riunione con gli ex Sindaci, le forze politiche e altri avevano auspicato.

Una chiamata che possa porre fine al conflitto generazionale e mettere in moto un percorso di rinascita. Crediamo che il segnale vada dato già al prossimo consiglio comunale mettendo da parte i punti divisivi (peraltro non strategici per il paese) e cercare una unanime condivisione sui punti essenziali a partire dal riequilibrio del bilancio comunale.

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LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

IL CONSIGLIO DI STATO ha prolungato di cinque mesi il suo pronunciamento sul dissesto del Comune di Scanno, deliberato dalla maggioranza il 6 dicembre scorso. Su ricorso dell gruppo di minoranza il Tar il 22 Aprile ha annullato la delibera.

La maggioranza non soddisfatta è ricorsa al Consiglio di Stato. Il Consiglio di Stato in Camera di Consiglio del 25 giugno scorso si è così pronunciato: «Ritenuto che le esigenze dell’appellante siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita fissazione dell’udienza di merito ai sensi dell’art. 55, comma 10, Cod. proc. amm., impregiudicata ogni ulteriore valutazione; considerato dunque che l’istanza cautelare va accolta nei termini suindicati, ai soli fini della sollecita fissazione dell’udienza pubblica di discussione; accoglie l’istanza cautelare ai sensi di cui in motivazione e, per l’effetto, fissa l’udienza pubblica di discussione del 19 novembre 2020» .