Scanno, apprendiamo dalla stampa locale una notizia incredibile. Pare infatti che sono stati spesi fior di soldi pubblici per aumentare la vulnerabilita’ dell’edificio di Via Napoli attuale sede scolastica.
Una affermazione che a nostro parere non esiste, non sappiamo se e’ stato un semplice refuso o invece la volonta’ di lanciare discredito per stare nelle stanze che contano.
Va ricordato, per onesta’ intellettuale, che l’edificio e’ stato oggetto di una complessa ristrutturazione (edificio occupato da diversi enti per eseguire lavori sulle strutture portanti) eseguita dalla precedente amministrazione proprio per migliorare la resistenza sismica. Un intervento che ha consentito all’attuale amministrazione di beneficiare di un piu’ efficace edificio sul piano sismico (da verificare comunque rispetto alla precedente sistemazione Palasport-RSA) ancorche’ non sono conosciute le relative classificazioni sismiche rispetto a quanto risultava nel 2009 per l’edificio ex medie (perche’ non attualizzare ad oggi la sua rischiosita’?).
Infatti l’unificazione delle attivita’ scolastiche non ci pare offra vantaggi essenziali alla didattica. Tuttavia sulla base di tale principio, squisitamente economico, sono stati investiti tanti (anzi tantissimi) soldi sull’ex edificio delle medie ora inutilizzabile. Chissà quali sono stati i saldi tra i costi sostenuti negli anni sui due edifici scolastici e i risparmi di gestione concretamente ottenuti.
Noi siamo sempre convinti che, per evitare spiacevoli sorprese, uno degli elementi di reale cambiamento sarebbe quello di fare scelte ponderate sulla base di analisi preventive, complete e ragionate, senza farsi influenzare dalla volonta’ di portare comunque avanti idee di progetto, onerosissime, che non servono a nessuno.