Terzo Settore. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA: UN INQUADRAMENTO GENERALE

cropped-logo-vivere-scanno.jpgEcco i Principi e riferimenti della  innovativa collaborazione tra enti pubblici ed enti del Terzo settore innestata dalla normativa di riferimento  (clicca) 

1E953B58-96C1-41A1-8B92-5C16D2D36740

Una normativa che di fatto delinea una nuova modalita’  di  “amministrazione condivisa”  con:

-un’inedita condivisione di poteri e responsabilità tra enti pubblici e Terzo settore, chiamati a programmare, progettare e agire congiuntamente a favore delle loro comunità.

-e quindi declinando un nuovo rapporto tra Enti pubblici e Terzo settore ovvero non più controparti ma, al contrario, alleati per realizzare insieme una finalità comune.

Un cambiamento epocale, innestato dall’art. 55 del Codice del Terzo settore (dlgs 117/2017) e confermato nel modo più autorevole dalla sentenza 131 della Corte costituzionale, secondo cui l’amministrazione condivisa “realizza per la prima volta in termini generali una vera e propria procedimentalizzazione dell’azione sussidiaria” delineata dall’art. 118 della Costituzione.

Con tale autorevole provvedimento della Corte costituzionale al Terzo settore è riconosciuta una specifica attitudine a partecipare insieme ai soggetti pubblici alla realizzazione dell’interesse generale”.

Terzo Settore. AMMINISTRAZIONE CONDIVISA: UN INQUADRAMENTO GENERALEultima modifica: 2022-08-31T07:30:43+02:00da vivrescanno
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.