SCANNO. E’ “Paradiso ritrovato. La parabola del giardiniere naturale” della bolognese Patrizia Marani, il documentario vincitore dell’edizione 2011 di “Scanno Natura doc/Effetto uomo”, il Festival del documentario naturalistico italiano ospitato fino a ieri sera a Scanno.
 Un’opera giudicata «suggestiva» da chi l’ha guardata e da chi ha scelto il documentario su tutti gli altri in concorso, il racconto di un sogno e di un impegno tenace per la conservazione della biodiversità che la giuria popolare, composta da oltre 150 spettatori e coordinata dalla giornalista della Rai Maria Rosaria La Morgia, ha premiato alla quasi totale unanimità, in una sala gremita di appassionati di un genere cinematografico di crescente interesse.
 Il Premio speciale “Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise” assegnato dall’Ente patrocinatore del Festival, è andato invece a “Val Grande. Mappa per un viaggio impossibile”, del documentarista emiliano Nicola Piovesan, quale opera in concorso che ha saputo «meglio rappresentare la capacità del documentario naturalistico di essere veicolo di crescita della sensibilità verso la natura e verso l’ambiente», idea portante del progetto di “Scanno Natura Doc”. La consegna del premio è stata fatta dallo stesso Giuseppe Rossi, presidente del Parco nazionale d’Abruzzo.
 Riconoscimenti anche per la sezione delle opere amatoriali: il Premio Scanno Natura Doc/Effetto uomo/Doc amatoriali è stato vinto da “Summuzzariell/Risvenergia”, della napoletana Fabiola Catapano: un singolare lavoro che con capacità e piacevole humour ha saputo esprimere l’urgenza di un impegno sulla produzione di un energia pulita.
 Menzioni speciali sono state attribuite invece a tre lavori che, con originalità e cura documentaria nella costruzione del racconto, si sono soffermati sugli aspetti antropologici e culturali del nostro territorio: “Cocullo. Racconto dei serpari” di Massimo Martongelli e Andrea De Stefano; “La Natura intorno a noi” di Aquilino Pastorelli e “Pastorie” di Pasquale Di Ianni.
 La cerimonia di premiazione della terza edizione di “Scanno Natura doc” si è svolta sabato sera, mentre il festival si è concluso ieri, domenica 18 settembre, con “Festa Doc” una non-stop di filmati a firma di celebri documentaristi e dei migliori autori della scena italiana e internazionale anche per il pubblico dei giovanissimi. Le proiezioni sono cominciate alle 16, e alle 21 è stato proiettato il documentario vincente, quello della Marani. La festa è andata avanti fino a mezzanotte tra la soddisfazione degli organizzatori, dei partecipanti e degli stessi scannesi, che ieri tra l’altro festeggiavano il loro santo patrono.
 L’associazione Scanno Natura doc ha dato quindi appuntamento alla quarta edizione del Festival, ma l’attività naturalmente non si ferma. Tante infatti le iniziative già in programma, a partire dal Laboratorio di archeologia interattivo di ricerca e analisi del territorio e il progetto “Teca del documentario naturalistico” e “Archivio della memoria della Natura e dell’Uomo”, rete di archiviazione informatizzata dei documenti raccolti attraverso il festival del documentario e di quelli prodotti sul territorio.