Sono giorni che da fonte autorevole della Maggioranza ascoltiamo argomentazioni più consone ad un chiacchiericcio di Piazza che da ruoli di alta responsabilità nella Casa comunale che dovrebbero preoccuparsi del bene comune e del futuro di una comunità mettendo in campo idee e progetti innovativi che possano sviluppare “una imprenditoria” locale forte e duratura.
E’ curioso che i nostri massimi rappresentanti non solo non riescono a programmare il domani ma addirittura si nutrono ancora di citazioni di “UN PASSATO DI ANNI” che sarebbe meglio per Scanno che sia archiviato definitivamente.
Un passato che non solo non aiuta ma che addirittura rischia di “inquinare” irreversibilmente anche quel po’ che con tanta fatica e perseveranza si sta cercando di costruire per avviare finalmemente quel rinnovamento indispensabile per dare una svolta al paese.
Come si fa a non capire che non è “con i solititi mezzucci” che si può ricostruire un tessuto sociale logorato da anni di contrapposizioni dovute più a spiccioli interessi di parte che a quelli della intera collettività.
Qualcuno ci dice, ci mancherebbe pure che una Amministrazione non faccia neanche la Manutenzione ordinaria?
Insomma riparare le buche, pulire i tombini, riparare i muri, … noi rispondiamo che si “a Scanno non si riesce a fare neanche quella”!!!!!!!
L’unica cosa che pare riesca bene è quella di aprire giudizi e dare incarichi ad avvocati!!!
Abbiamo registrato sin qui l’apertura di numerosi contenziosi con valore economico complessivo che va ben oltre il MILIONE DI EURO. Insomma non stiamo parlando di bruscolini ma di cifre enormi che da sole potrebbero dare una spinta immediata e determinante alla RINASCITA DI SCANNO.
A tali grandi RISCHI dobbiamo aggiungere la RISCHIOSA condotta delle procedure che ha già prodotto la perdita di circa “UN MILIONE DI FINANZIAMENTO” regionale e che altrettanti potranno derivare da altre opere INCOMPIUTE (ad esempio il parcheggio coperto) e da avventate INIZIATIVE, come quella del RECUPERO DEL CREDITO IVA che, la stessa Agenzia delle Entrate, ha precisato riguarda le sole attività commerciali; una procedura che potrebbe comportare per il futuro aggravi per le Casse comunali per le previste “SANZIONI”.
La cosa fa preoccupare ancor di più se consideriamo lo stato delle Casse dello stato che stanno portando il “GOVERNO” a intensificare i “CONTROLLI” per recuperare TUTTO CIO’ CHE SI PUO’ RECUPERATE. Insomma un atteggiamento – a nostro parere- non consono con la funzione pubblica di Amminiostratore che dovrebbe muoversi secondo il principio della SANA E PRUDENTE GESTIONE, peraltro richiata più volte dalla Corte dei Conti.
DOPO I BUCHI DI BILANCIO PER IL PAESE SI PROFILA UNA NUOVA DEBACLE????!!!!!!!!!!
CI AUGURIAMO DI NO MA LE PREMESSE CI SONO TUTTE!!!!!!!!!!!!