Il Giudizio riguarda l’impugnativa del provvedimento del Prefetto emesso a seguito della delibera della Corte dei Conti Sezione Controllo alla quale era demandato il compito di accertare la sussistenza dei presupposti per il dissesto.
Una delibera confermata dalla Sezione SS.RR che ha riconosciuto da una parte la complessità di un contenzioso nato da una delibera del Consiglio Comunale del 6 dicembre 2019 e dall’altra la competenza della giustizia amministrativa su eventuali illegittimità presenti nella delibera emessa dalla sezione controllo. Su invito dell’Assessore rivolto a tutti, ieri, sul blog si è approfondita una delle 76 pagine della sentenza ma crediamo ce ne sia bisogno anche su altre. Ci sorprende pertanto la motivazione a supporto della costituzione in giudizio del Comune (non obbligatoria) di seguito riportata a stralcio
In un giudizio dove la controparte è già abbastanza agguerrita nella resistenza, con tutta la buona volontà, non vediamo quali benefici possano derivare agli scannesi dal dissesto finanziario nè tantomento dal sostenere in giudizio una ipotesi di “lite temeraria” contro dei cittadini che si battono, di fatto, per contrastare la delibera della Corte dei Conti e quindi per evitare “il fallimento del paese (con tutte le conseguenze che ne derivano)”. Anzi tutto ciò non fa altro che complicare il percorso di pacificazione del paese oltre che la salute delle casse comunali. Il Paese ha bisogno di altro!!!
AIUTIAMO SCANNO, INSIEME SI PUO’!!!