Scanno, Il Prefetto Invita i Consiglieri a dichiarare il dissesto su delibera della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti!

cropped-cropped-logo-vivere-scanno.jpgAbbiamo più volte tracciato il percorso del  dissesto guidato che essenzialmente è statuito  dalla sezione Autonomie

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con

la  Delibera n. 2/AUT/2012 della sezione Autonomie 

individuando il procedimento in due distinte fasi: la prima, necessaria (preordinata alla proposta di misure correttive e alla verifica della loro adozione da parte dell’ente)  la seconda, eventuale, ha inizio con la trasmissione degli atti al Prefetto e alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, per i provvedimenti di competenza (dichiarazione di dissesto ma anche scioglimento del consiglio dell’ente)”.

e con

la delibera N.13/SEZAUT/2013/QMIG della sezione Autonomie

  Nel caso in cui il procedimento di dissesto guidato sia stato sospeso per effetto del ricorso, da parte dell’ente, alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ai sensi dell’art. 243-bis, comma 3 del D.L. 174/2012, laddove nel termine perentorio di 60 giorni (ora 90)  dalla data di esecutività della delibera di cui al comma 1 dell’art. 243-bis l’ente non deliberi il piano di riequilibrio pluriennale finanziario, il procedimento sospeso riprende il suo iter completando i successivi passaggi procedimentali come disciplinati dalla legge che li regola: art. 6, comma 2, del d.lgs 149/2011. 

Dissesto finanziarioRIEPILOGO PUNTATE PRECEDENTI

Il presupposto pertanto della normativa è che la Corte dei Conti Sezione regionale di Controllo  abbia accertato  “comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, violazione degli obiettivi di finanza pubblica allargata e irregolarità contabili o squilibri strutturali del bilancio dell’ente in grado di provocarne il dissesto”   e che si stia dando seguito al “dissesto guidato”.

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Come confermato dalla delibera di luglio con la quale è stato chiuso il “dissesto guidato”  nel 2018 e quasi tutto il 2019  non risultano  in corso  attività di controllo  e tanto meno erano stati accertati dalla stessa Corte  comportamenti difformi dalla sana gestione.

Ricordiamo icorte-dei-continfatti che l’Amministrazione è giunta a dichiarare il dissesto su “consiglio” di un tecnico esterno e non della Corte dei Conti, la quale è entrata nel procedimento solo dopo la sentenza del Tar che lo ha annullato. Pertanto il ricorso alla procedura del piano di riequilibrio non  ha “sospeso nessun dissesto guidato”  (che peraltro era stato interrotto dalla stessa Corte nel 2015).

Una procedura completamente difforme dalla normativa delineata dalle Sezioni riunite tenuto conto della normativa di legge.   In virtù di quanto statuito dalle sezioni Autonomie la Sezione regionale nel 2013 avrebbe dovuto AVVIARE IL DISSESTO GUIDATO” invece  lo ha immediatamente chiuso senza eseguire, come statuito dalla sezione Autonomie nel 2012,  la prima, necessaria fase “preordinata alla proposta di misure correttive e alla verifica della loro adozione da parte dell’ente”.

Il risultato che se non ci sono “NOVITA'”  il nostro paese potrebbe andare in dissesto senza la sussistenza dei presupposti di legge. 

Scanno, Il Prefetto Invita i Consiglieri a dichiarare il dissesto su delibera della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti!ultima modifica: 2020-11-13T19:36:01+01:00da vivrescanno
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