Scanno, il Direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario “rilancia la fusione di Scanno-Villalago

cropped-cropped-logo-vivere-scanno.jpgScanno, il Direttore del Gazzettino,  nel consueto editoriale del Lunedì,  dopo aver fatto una panoramica del presente, non certo entusiasmante, guardando alla#Scanno che verrà  si proietta al futuro rilanciando il progetto di “fusione di Scanno-Villalago”.Un progetto che va oltre  il coordinamento, protocolli di intesa, servizi integrati e cosi’ via.

La proposta e’ quella di avere un “unica amministrazione”.
Crediamo  sia l’unica soluzione che possa portare le nostre comunita’ fuori  dalla situazione attuale nella quale non sembra esprimere quelle iniziative indispensabili per avviare la rinascita della Valle del Sagittario.

Si auspica pertanto che  la proposta venga recepita dalle Amministrazioni e dalle forze politiche locali.

 

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logo gazzettinoIL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“#La Scanno che verrà” nella fusione amministrativa con Villalago
 
ERA DALL’AGOSTO dell’anno scorso che non vedevo Angelo Di Gennaro. Sono legato a lui non solo d’amicizia, ma dal comune impegno nel portare avanti, insieme ad altri amici, la rivista il “Gazzettino della Valle del Sagittario” e i “Sabati Letterari” al Caffè Pan dell’Orso. Era in programma di incontrarci a Roma, dove lui risiede, durante le vacanze pasquali, ma il Covid-19 lo ha annullato.

Finalmente mercoledì 3 Giugno, con la possibilità di spostarsi tra regioni, ci siamo rivisti a Sulmona. Angelo vi è giunto nella mattinata insieme con la moglie Lucia e il figlio Alfredo, per sbrigare alcune questioni. Sono mancati gli abbracci per rispetto dei divieti, ma sono bastati gli sguardi per manifestarci il nostro affetto amicale.
Davanti ad un buon caffè, dopo i convenevoli d’uopo, il discorso è scivolato sui nostri progetti culturali e soprattutto come contribuire a “La Scanno che verrà”.
Abbiamo deciso di continuare con la trentennale esperienza del giornale, con tutto l’impegno che comporta, anche se ci rendiamo conto della crisi della “carta stampata” che è sempre di più soppiantata dai social media su piattaforma web, più attraenti e meno impegnativi, in cui si prende la parola senza alcun controllo, con un appiattimento mentale, o con un esagerato compiacimento nel mettere in mostra “gli ori di famiglia”.
Per dirla con Umberto Eco, sono la “dittatura del presente”, a cui cercano di opporsi i giornali che odorano, non di telefonini o di computer, ma di carta e d’inchiostro, in cui le notizie, le parole, i concetti, sono frutto di elaborazione e controllo dell’intelletto.
Non solo per questo abbiamo deciso che Il “Gazzettino” andrà avanti, ma anche perché siamo convinti che raccontare, scoprire storie, esprimere idee, sono funzioni sociali importanti, insieme a quella di offrire un mezzo scritta alle proprie esperienze.
E poi, per dirla ancora con Eco, i giornali, come i libri, sono più pratici di un computer, perché non hanno bisogno di batterie, di connessioni, e funzionano sempre ed ovunque, senza
essere mai resettati.
La “Scanno che verrà” … questo è un tema che necessita un dibattito, per capirne gli orientamenti. Nel programma dell’attuale amministrazione di Scanno non è rintracciabile una visione futuristica.
E nel vicolo cieco in cui si trova, non credo che possa indicare la strada da percorrere.
Le auguro di uscirne presto (dissesto o non dissesto) e che si renda consapevole che ha bisogno di tutti, che non resti uno slogan elettorale, ma venga oggettivato nella prassi.
Ho letto l’intervento del segretario del Pd di Scanno (pubblicato nei giornali on line lo scorso 6 Giugno), in cui lamenta la mancata “chiamata in causa”, nonostante che il partito si sia reso disponibile a dare un contributo di idee e di azione. Riferisce che l’Amministrazione “ha messo in campo una task force – come egli scrive – di cui ufficialmente, non si conoscono la composizione e le intenzioni”.
Ben vengano, per dirla nella nostra lingua, gruppi di esperti; che si lascino all’angolo coloro che in paese “sanno e sanno fare politica”; che non si dia neppure ascolto ai giornali on line locali, ma, ciò che effettivamente conta, che alla fine si vedano concretamente i risultati e non siano solo idee che restano nell’iperuranio platonico.
Con Angelo ho concordato di riavviare la discussione sul progetto di fusione dei Comuni di Scanno e Villalago, interrotta ma mai sopita.
E’ necessario che ciò avvenga, soprattutto quando un comune decide e l’altro nicchia sulla gestione del lago e quando c’è chi rivendica alcuni diritti sulle decisioni in base ai confini territoriali delle acque stesse.
E noi “La Scanno che verrà” la vorremmo unita con Villalago e Frattura in un’unica amministrazione.
Abbiamo parlato anche di scuola, dei lavori per la nuova sede scolastica che non partono, del dissesto finanziario, della crisi turistica e …
il tempo è volato letteralmente. Ci siamo infine salutati con la promessa di rivederci nel prossimo agosto a Scanno. r.g.
Scanno, il Direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario “rilancia la fusione di Scanno-Villalagoultima modifica: 2020-06-08T01:15:41+02:00da vivrescanno
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