Scanno, il Consiglio di Stato (ordinanza consiglio di stato) rinvia la decisione sul dissesto al 19 novembre 2020.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto adeguatamente tutelabile l’esistenza espressa dall’amministrazione con la sollecita fissazione dell’udienza pubblica (come da articolo 55, comma 10 del Cod. proc. amm.), lasciando impregiudicata ogni ulteriore valutazione. Cinque lunghi mesi in cui il paese comunque non è in dissesto per cui va governato dall’amministrazione a cui fanno carico le iniziative “previste dalla normativa” per garantire gli equilibrio del bilancio comunale.
STOP pertanto alle spese superflue gia’ a partire dal prossimo consiglio comunale che, in seconda convocazione, ci pare vada al di la’ dei termini per la elaborazione dei documenti di bilancio e in specie il consuntivo.
La parola crediamo passi alla Corte dei Conti,a cui compete la funzione di controllo della gestione dei Conti comunali, e all’amministrazione alla quale compete il ruolo di individuare e attuare le necessarie misure correttive sul bilancio per avviare il rilancio del paese.
Riteniamo inoltre indispensabile attenersi alle raccomandazioni della Corte dei Conti, fornite con la nota di maggio scorso, nel cui ambito ha invitato il revisore dei Conti a verificarne la concreta attuazione.
Il post Covid 19 impone infatti la messa a frutto dei fondi “ingenti” stanziati dal governo guardando con tutte le energie al futuro del paese.
Nella situazione in cui siamo ci pare vada benissimo il titolo di un noto programma televisivo di Amadeus:
ORA O MAI PIÙ!!!!