Scanno, Il Consiglio Comunale approva a maggioranza lo statuto della Fondazione Scanno. La minoranza contesta!

cropped-logo-vivere-scanno.jpgLa minoranza ha presentato in Consiglio degli emendamenti alla proposta dello statuto  della maggioranza per evitare “rischi” alle casse camunali già sofferenti.  E’ notorio infatti che da notizie fatte filtrare dal Commissario la massa debitoria risultante a consuntivo dell’esercizio 2018 pari a 2,3 milioni di euro sarebbe cresciuto al 31 dicembre 2019 a circa 3,2 milioni con un incremento intorno ai 900 mila euro.

La maggioranza ha rigettato tutti gli ementamenti proposti.

Il relatore smentisce questo rischio ribattendo al Capogruppo di minoranza che  lo statuto è diverso leggendo testualmente il passo del documento in suo possesso. Il Segretario Comunale smentisce il relatore  affermando che l’atto depositato è quello citato dalla minoranza  (e non quello in suo possesso); nonostante  si prendeva atto che   il “relatore”  aveva espresso i necessari pareri (ancorché non vincolanti) su un documento diverso da quello depositato agli atti lo statuto  veniva messo a votazione nella versione proposta dalla maggioranza rigettando gli emendamenti proposti dalla minoranza.

Lo stesso “relatore” che aveva condiviso la critica della minoranza (ritenendo ancora valida la versione in suo possesso)  ha votato con la maggioranza il testo dello statuto  con il vizio “evidenziato”  dalla minoranza.

Il Commissario cosa ne pensa?

Come avevamo previsto, commentando la pubblicazione della riconvocazione del consiglio comunale (clicca qui),  la  “Fondazione Scanno”, non considerata prioritaria per il paese,   continua a dividere il paese (come la scelta del consiglio di dichiarare il dissesto finanziario) e a riaccendere  le contrapposizioni  che sembrano sopite con la proposta della minoranza di arrivare ad uno statuto condiviso all’unanimità.

Un clima che non ha fatto il bene del paese in passato e crediamo non lo faccia neanche in futuro continuando a penalizzare sia le scelte necessarie per il rilancio dell’economia del paese sia quelle necessarie di potenziamento delle infrastrutture e i servizi ai cittadini.

Quale catastrofe sarebbe successa al paese se fossero stati accolti gli emendamenti di buon senso presentati dalla minoranza? 

Chiudiamo ricordando  un passo del testo di una canzone datata  di Lucio Dalla   “L’anno che verrà di Lucio Dalla”  che è sempre bene non dimenticare: 

“Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va …”
Scanno, Il Consiglio Comunale approva a maggioranza lo statuto della Fondazione Scanno. La minoranza contesta!ultima modifica: 2021-08-01T14:06:57+02:00da vivrescanno
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.