Scanno, cresce l’interesse intorno alle numerose iniziative che possono essere messe in campo ponendo al centro il nostro Abito Muliebre.
Tra queste certamente vi sono i “murales” di arredo delle pareti esterne del paese. In tale ambito è stata nelle settimane scorse recuperata la foto (di diversi decenni passati) che continueremo a tenere fissa nel blog perché crediamo parli da sola. Una riscoperta che deve certamente spingere ad investire sul ripristino di opere di cui si erano perse le tracce e/o comunque si sono nel tempo degradate.
Bisogna dire che i murales non sarebbero una novità visto che sono in tanti (e nei prossimi giorni ne dareno conto) che lo fanno per valorizzare il proprio territorio.
Abbiamo appreso peraltro che anche la donna scannese sia un ottimo arredo all’interno delle attività turistiche e che certamente non mancherebbero gli interessati visto il valore inestimabile e la bellezza delle opere ormai sotto gli occhi di tutti. Ad oggi si pensa di tenerle all’interno dei locali istituzionali ma noi siamo convinti che sarebbe opportuno metterle a disposizione dei locali adibiti ad attività turistiche.
Dove?
Certamente non pensiamo ad un “referendum” ma crediamo di non fare torto a nessuno se le facciamo circolare tra le varie attività. Luoghi dove è senza dubbio maggiore il flusso dei turisti. Sarebbe inoltre un chiaro e forte segnale, percepibile da tutti, dell’unità di intenti e di coesione del nostro paese sui valori identitari sintetizzati al meglio dall’Abito muliebre.
Riteniamo peraltro che alcune riserve di trasporto siano nel terzo millennio facilmente superabili se, come si legge nella stampa, un alto dirigente lascia Amazon per andare nello spazio.