Scanno, Corte dei Conti, conferma la sua competenza sulla procedura di dissesto economicoesupposti economici

logo vivere scannoUna competenza che non ci pare sia stata mai messa in discussione e da noi ribadita anche nella riunione degli ex Sindaci (pur di fronte a critiche). Una competenza che la norma peraltro scandisce puntualmente e senza ombre di dubbi, nel caso specifico di adesione alla procedura di riequilibrio pluriennale (articoli 243bis e seguenti) ed in modo particolare nel caso di “dissesto guidato” (scandita puntualmente dalla  delibera n. 2 del 2012 della Sezione Autonomie della Corte).

Dissesto finanziarioIn tale  presupposto, anche alla luce della recente sentenza della Corte dei Conti SS.RR,  continuiamo a non capire:

  • Perché il 6 dicembre 2019 il Consiglio Comunale ha dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Scanno?
  • Perché  a seguito di tale delibera,  adottata senza i presupposti  tecnico-giuridico del dissesto accertati dalla competente Corte dei Conti,  “non” sono state  indicate all’Ente  misure cautelative?
  • Perché a maggio, dopo l’annullamento della delibera del Consiglio da parte del Tar,  “non” è stata avviata la  procedura di “dissesto guidato” (propedeutica alla dichiarazione del dissesto finanziario dell’Ente) ma indicate  misure di salvaguardia per evitare l’aggravamento del deficit e rinviate agli esiti del giudizio amministrativo le misure correttive per recuperare il disavanzo (previste dalla delibera n. 2 del 2012 della Sezione Autonomie)?
  • Perché a luglio seguito della mancata adozione delle misure di salvaguardia da parte dell’Ente non è stata bloccata la spesa (come evidenziato nella sentenza in discordo)?
  • Perché a seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato sono stati passati gli atti al Prefetto senza “imporre” preventivamente all’Ente le misure correttive per il recupero del disavanzo  (come da  procedura di “dissesto guidato” scandita  dalla sezione autonomie)  ?

Alla luce dei suddetti quesiti non comprendiamo di conseguenza sezioni riunite 16 11il passo conclusivo della sentenza della Corte SS.RR” in quanto secondo  il principio di legge – recepito nella citata  delibera della Sezione autonomie della Corte e condiviso nella sentenza – il dissesto finanziario non può essere una scelta  discrezionale (e quindi legata a sensazioni) ma è vincolato a requisiti oggettivi fissati dalla legge.

Scanno, Corte dei Conti, conferma la sua competenza sulla procedura di dissesto economicoesupposti economiciultima modifica: 2020-11-16T04:09:06+01:00da vivrescanno
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