DIARIO DEL DISSESTO
Scanno, dopo qualche giorno di riflessione vediamo il percorso emerso lo scorso 14 giugno dalla riunione con gli ex Sindaci e le forze politiche locali tenutasi presso “La Fonte”.
In via di principio e’ stata sottolineata la necessita’ di guardare avanti chiudendo i contenziosi giudiziari e le radiografie al passato.
Il Sindaco e il Vice Sindaco, al di la’ di una flebile disponibilità, hanno difeso il dissesto, una scelta peraltro considerata regolare sia sul piano amministrativo che contabile.
Dagli ex Sindaci, chiamati a dare il loro contributo dal gruppo consigliare di Minoranza, e’ stata invece messa in campo una proposta basata sui seguenti capisaldi:
- il Sindaco dovrebbe ritirare l’impugnativa al Consiglio di Stato mandando di conseguenza in “giudicato” la sentenza del TAR che di fatto toglie di mezzo la delibera con la quale e’ stato deliberato il dissesto,
- predisposizione, in vista del Consiglio Comunale del 19 giugno 2020, di un Piano organico di misure di riequilibrio del bilancio comunale, condiviso da tutti. In sostanza si tratterebbe di attualizzare il Piano predisposto dall’amministrazione Spacone gia’ approvato dalla Corte dei Conti,
- riproposizione alla Corte del Conti, per i profili di competenza, le misure di riequilibrio di bilancio approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Una proposta che porrebbe fine alle controversie consentendo, di conseguenza, di proiettare le scelte sul futuro del paese con l’ avvio di un percorso di rinascita beneficiando degli ingenti fondi messi a disposizione dal governo con il decreto rilancio.
L’Amministrazione sarà pronta per una svolta epocale?
Lo scopriremo solo vivendo !