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Esplode lo scontro nella maggioranza di centrodestra in Regione Abruzzo sulla proroga  fino al 31 maggio del manager della Asl provinciale dell’Aquila Ferdinando Romano, con una delibera di Giunta regionale, su proposta dell’assessore con delega alla Salute, Nicoletta Verì.

Le contestazioni provengono da due consiglieri della Lega e da Noi Moderati. che parlano di “una decisione presa senza condivisione”, e anche “senza solide basi giuridiche”.

Al manager di Roma in carica dal 21 giugno del 2021 per una durata triennale che sarebbe stato ulteriormente prorogato per timore che un eventuale cambio avesse rallentato il  piano di razionalizzazione ‘ordinato’ dal Consiglio regionale. Una decisione conosciuta dai consiglieri dagli organi di stampa. “Oltre a contestare questa decisione, assunta in maniera arbitraria dall’assessore Verì insieme al presidente Marsilio, gli stessi consiglieri  esprimono forti dubbi sulla legittimità del provvedimento in quanto non si comprenderebbe su quali principi giuridici si fonda.