Covid, Cdm approva Decreto: domenica le nuove fasce, vietati spostamenti tra regioni

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Il provvedimento proroga lo stato d’emergenza fino al 30 aprile, come anticipato dal ministro Speranza in Parlamento.

Vietato lo spostamento tra le Regioni e le province autonome dal 16 gennaio al 5 marzo salvo per motivi di lavoro, necessità o salute.

Istituita una piattaforma informativa nazionale per agevolare la distribuzione delle dosi vaccinali. Il traguardo è giugno quando finalmente potranno essere utilizzati, dopo tutte le fasi di sperimentazione e di certificazioni, anche le dosi di Reithera, il vaccino italiano contro il Covid-19. Potrebbe essere la soluzione definitiva al virus perché a differenza degli altri vaccini è monodose e può essere conservato in un normale frigo a 4 gradi. A regime la Reithera dice di essere in grado di produrre 100 milioni di dosi l’anno.

Sci, rischio che salti l’intera stagione – “Il rischio che salti l’intera stagione è più che mai reale. purtroppo”. Lo dice Valeria Ghezzi, presidente dell’Anef, Associazione nazionale che riunisce i gestori funiviari.”

E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti. qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

Istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.
In considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da COVID-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.

Le regole per negozi e centri commerciali
Nessuna novità per negozi, parrucchieri, centri estetici, parrucchieri e barbieri che resteranno aperti a seconda della situazione regionale. Bisogna ricordare che in zona rossa scatta la chiusura per i centri estetici così come per i centri commerciali nei weekend.

Palestre e piscine
“Nel Dpcm – ha sottolineato Speranza – pensiamo di confermare tutte le misure vigenti: coprifuoco, chiusure palestre e piscine eccetera. Solo una richiesta arrivata in queste ore dal ministro Franceschini sui musei, e altra su piste sci, ma per il resto tutto uguale. Poi misure di potenziamento: bisogna ragionare su spostamenti tra regioni. Faremo due provvedimenti, un dpcm e un decreto legge, necessario perché la scadenza dello stato di emergenza è al 31 gennaio”.

Per tutte le informazioni clicca http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-90/16024

Covid, Cdm approva Decreto: domenica le nuove fasce, vietati spostamenti tra regioniultima modifica: 2021-01-14T10:39:48+01:00da vivrescanno
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