Scanno collegamenti veloci per lo sviluppo…

SCHIAPPAimages.jpgScanno. Da tempo sosteniamo l’importanza di collegamenti veloci con Roma per creare lavoro… e quindi sviluppo del paese. Vediamo che qualcosa comincia a muoversi anche se con molta lentezza.

 

 

La vocazione sempre più orientata ai servizi del mercato del lavoro,  le  innovative  modalità di svolgimento con orari flessibili e utilizzo di strumenti informatici,  porterà sempre più a svincolare i lavoiratori da sedi fisse.

E quindi favorirà luoghi più a dimensione d’uomo come il nostro paese.

Occorre pertanto investire sull’arresto dello spopolamento favorendo e se del caso incentivando i giovani a scegliere il nostro paese come residenza ordinaria.

Il Pendolarismo in Abruzzo

Uno dei fenomeni normalmente presi in considerazione in campo programmatico da parte delle amministrazioni locali è quello del Pendolarismo ovvero la “popolazione residente che si sposta giornalmente per motivi di lavoro o per motivi di studio”.
Il censimento della popolazione permette una rilevazione completa dei flussi di pendolari (si fa riferimento alle persone residenti che si spostano giornalmente da un luogo di partenza – alloggio di dimora abituale – ad uno di arrivo – luogo di studio o di lavoro – e che hanno dichiarato di rientrare giornalmente nello stesso alloggio di partenza. Non è compreso chi studia o lavora nel proprio alloggio, chi non ha una sede fissa di lavoro, chi ha dichiarato di spostarsi giornalmente per motivi di studio o di lavoro da un alloggio diverso da quello di dimora abituale e chi non rientra giornalmente nello stesso alloggio di partenza.): non esiste un’altra rilevazione tanto dettagliata.
Infatti per ogni cittadino sono rilevati sia il comune in cui risiede (origine) sia il comune in cui lo stesso si reca ogni giorno per motivo di lavoro o studio (destinazione). Ovviamente il comune di origine può coincidere o meno con quello in cui viene svolta la propria attività di studente o di lavoratore.
Concorrono allo studio del pendolarismo anche altre informazioni, ugualmente dedotte dalla rilevazione Istat del Censimento, quali l’orario di uscita dalla propria abitazione, la durata del tragitto e il mezzo di trasporto utilizzato per raggiungere il posto di lavoro o studio. ( In caso di “mezzo proprio” è registrato anche se utilizzato come conducente o come passeggero. Ciò permette anche un calcolo approssimativo dei mezzi circolanti in determinati orari ).
Così come altri dettagli riguardanti il lavoro quali: la condizione professionale o non professionale (occupato, in cerca di occupazione, casalinga, ritirato dal lavoro, studente….) l’eventuale attività lavorativa (a tempo pieno, parziale…), la posizione professionale (dipendente, libero professionista, socio di cooperativa…) e il settore economico in cui svolgono l’attività (Agricoltura, Industria….), permettono di caratterizzare il “Pendolare”.
La statistica sul pendolarismo è una rilevazione fondamentale per decisioni in materia di trasporti, ambiente ed economia.
Al fine di contribuire alla conoscenza dell’entità e della struttura del pendolarismo nella nostra regione, il Servizio per l’Informazione Statistica ha realizzato una prima pubblicazione con i dati del censimento della popolazione del 1991 ed una seconda con i dati del censimento 2001, utilizzando la stessa metodologia allo scopo di rendere eventualmente confrontabili i risultati.
A corredo delle cartine che tratteggiano gli spostamenti di studenti e lavoratori da un comune all’altro, sono messe a disposizione tabelle di dati, di indicatori e carte tematiche che permettono di delineare la figura del Pendolare dal punto di vista socio-economico.

Scanno collegamenti veloci per lo sviluppo…ultima modifica: 2011-04-21T08:25:00+02:00da vivrescanno
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