L’amministrazione comunale da nuovo ossigeno all’Asilo con il versamento del canone di fitto dei locali IAT (12 mila euro). Esso si va ad aggiungere agli altri sostegni della Regione Abruzzo con il contributo di 30 mila euro e il rimborso alle famiglie della retta mensile (di fatto un rimborso che azzera la retta).
Una serie di sostegni maturati tutti nel 2023. Si auspica pertanto che sia posto fine alle polemiche che vanno avanti ormai da mesi e che stanno animando anche la stagione estiva.
Crediamo che l’Asilo svolge un funzione pubblica molto importante che 50 Fondatori, con 1000 lire ciascuno, hanno scolpito nello statuto del 1951 ponendo un VINCOLO stretto tra l’associazione e i cittadini di Scanno eliminabile solo con la sua cessazione disposta per legge.
Una evenienza, allo stato inesistente, che comunque presuppone, sempre da statuto, la devoluzione del patrimonio ai cittadini di Scanno (tramite istituzione esistente o da costituire). per cui riteniamo che non possa essere devoluto ad un nuovo soggetto privo di tali requisiti.
Vincoli imposti da 50 Fondatori che hanno costituito l’associazione versando una quota molto impegnativa che meritano rispetto; infatti “1000 lire al mese” (per ascoltarla clicca qui) all’epoca erano considerati un sogno quasi irrealizzabile che oggi non possa essere inferiore ai 2000 Euro.
Ci domandiamo e domandiamo ci sono oggi 50 Fondatori disponibili a creare una nuova Associazione per l’Asilo dell’Infanzia partendo da “zero” e versando più di 2000 euro a persona?
Noi crediamo che sia quantomeno molto difficile per non dire altro!! Ed allora teniamoci stretta la nostra Associazione “mantenendo”, principi e destinazione del patrimonio. inalterati cosi come voluti dai 50 originari Fondatori (se del caso ritoccando aspetti gestionali); di conseguenza procedere alla nomina di nuovi Fondatori (con la procedura prevista nello statuto) indispensabili per ridare all’associazione una guida legittima.
Aiutiamo Scanno con l’Asilo per l’Infanzia del Buon Pastore