Ecco i Principi e riferimenti della innovativa collaborazione tra enti pubblici ed enti del Terzo settore innestata dalla normativa di riferimento (clicca)
Una normativa che di fatto delinea una nuova modalita’ di “amministrazione condivisa” con:
-un’inedita condivisione di poteri e responsabilità tra enti pubblici e Terzo settore, chiamati a programmare, progettare e agire congiuntamente a favore delle loro comunità.
-e quindi declinando un nuovo rapporto tra Enti pubblici e Terzo settore ovvero non più controparti ma, al contrario, alleati per realizzare insieme una finalità comune.
Un cambiamento epocale, innestato dall’art. 55 del Codice del Terzo settore (dlgs 117/2017) e confermato nel modo più autorevole dalla sentenza 131 della Corte costituzionale, secondo cui l’amministrazione condivisa “realizza per la prima volta in termini generali una vera e propria procedimentalizzazione dell’azione sussidiaria” delineata dall’art. 118 della Costituzione.
Con tale autorevole provvedimento della Corte costituzionale al Terzo settore “è riconosciuta una specifica attitudine a partecipare insieme ai soggetti pubblici alla realizzazione dell’interesse generale”.