Pensiamo che vadano superate le spinte “localistiche” e si vada verso una più efficiente gestione che guardi ad interessi piu’ generali e che vadano a rendere proficui i risultati di tutte le aree interne dell’abruzzo.
Api denuncia l’ambiguità di Pd e Pdl sulla trasformazione del Cogesa postato il 30/11/2011 alle ore 11:42
Preoccupante il ruolo subalterno di Sulmona. Alleanza per l’Italia plaude Rapone e Santilli Alleanza per l’Italia (Api) non sembra essere d’accordo con la “disinvolta” trasformazione del Cogesa da srl a spa, votata nello scorso consiglio comunale. “E’ l’ennesima riprova dell’ambiguità e della opacità dei fini con le quali i democratici e il Pdl si relazionano in merito a tutte le questioni strategiche che riguardano la nostra città- si legge nel comunicato- Ci domandiamo con viva preoccupazione come mai nel Pd e nel Pdl nessuno si sia mai preoccupato e si preoccupa della posizione subalterna che Sulmona svolge nelle assemblee e nei cda di Cogesa e Saca, nonostante siano il conferimento dei rifiuti cittadini (circa il 50% del totale) e le oltre 11 mila utenze sulmonesi che reggono entrambe le baracche.Come mai nessuno si sia preoccupato di applicare i rispettivi statuti con la definizione puntuale delle quote societarie che avrebbero visto sulmona fare, legittimamente, la parte del leone. Evidentemente quello che interessa a Pd e Pdl non è salvaguardare gli interessi della città, ma fare accordi incrociati che consentono di mantenere equilibri e poltroncine senza dover rendere conto ai cittadini. Va dunque un deciso plauso ai consiglieri Rapone e Santilli che hanno avuto la dignità di denunciare e stigmatizzare la portata di inciuci che qualcuno spaccia per modernità”.