Dopo un anno di governo Gentiloni caratterizzato da poche parole ma con diverse riforme che hanno dato il via alla ripresa del paese, si chiude in maniera ordinata la diciassettesima legislatura della repubblica. Diversi peraltro gli appelli ad un prolungamento di qualche settimana per approvare anche la riforma della cittadinanza volta ad una maggiore integrazione tra le diverse culture presenti nel nostro paese.
Parte di conseguenza anche la campagna elettorale nel nostro paese. Diversi i gruppi a lavoro per elaborare le liste. Al momento la situazione la possiamo così’ riassumere. Da una parte le cosiddette “vecchie glorie” che cercano di unire le residue forze per preservare qualche rendita di posizione dall’altra diversi gruppi che voglio un ricambio generazionale e non solo che cercano di trovare una convergenza sulle cose da fare (tante) per riportare il paese nelle posizioni occupate nel passato.
Auspichiamo che tale convergenza tra le forze del cambiamento sia raggiunta in modo da scongiurare che le divisioni possano ancora una volta favorire chi punta sempre sul vecchio detto “divide et impera”.
E’ ora infatti di pensare al paese e basta!!!