Qualche minuto di Piazza tante ma tante domande che non trovano risposta. Si parla tanto di trasparenza e poi si scopre che non c’e’ trasparenza neanche tra primo cittadino, il Sindaco, e i Funzionari . QUANDO SI METTERANNO NEL SITO I COSTI EFFETTIVI SOSTENUTI PER LA STRUTTURA?
Il legislatore da sempre si batte per raggiungere un tale ambizioso obiettivo che è, di recente, tornato alla ribalta per contrastante la dilagante diffusione della CORRUZIONE che – a detta ormai di tutti compreso la tanto da noi invocata CORTE DEI CONTI – costituisce la vera malattia da curare.
Da tempo ribadiamo che il SITO ISTITUZIONALE deve costituire il punto di partenza per dare ai cittadini una concreta risposta e garanzia di una correttezza amministrazione.
Qualcuno, che mostra sintomi di rassegnazione, dice ma come si fa a mettere a posto le cose se in un locale “comunale” utilizzato occasionalmente per convegni e manifestazioni, senza giustificati motivi, vi sono riscaldamenti che come si suol dire vanno “a tutta birra”. QUANTO CI COSTA???
PERCHE’ NON SI PUBBLICANO SUL SITO I COSTI IN MANIERA CHIARA, SEMPLICE E COMPRENDIBILE A TUTTI????
Qui si continua a sfornare numeri e numeri che sono, ai più, incomprensibili ma anzi sembrano incomprensibili anche agli addetti ai lavori che non sembramo proprio abbiano ancora compreso la situazione se continuano a spendere e spandere senza “guardare” alla effettiva necessità.
SE IL PAESE E’ NELLE CONDIZIONI CHE STA CI SARA’ PURE UNA RAGIONE!!!
Domande che poniamo da tempo ma che ci pare cadono sempre nel vuoto. Il sito comunale che dovrebbe essere la “perla” della trasparenza è spesso incompleto e cosa ancora più grave incomprensibile. Un sito che nell’era dell’informatica fornisce informazioni “spesso” messe in formato proprietario non “leggibile” da quelli che ormai sono gli strumenti più utilizzati dalla gente (telefonini e tablet).
Sono speso presenti notizie vecchie e con caratteristiche più “politiche” che di “servizio” ai cittadini. Se pensiamo che è ancora presente la richiesta alla Corte dei Conti dell’IPOTIZZATA illegittimità dell’aumento della Tares da parte del Commissario prefettizio che invece “da una lettera del Sindaco” abbiamo appreso che la richiesta è stata dichiarata “non ammissibile”.
Insomma ci pare che non ci sia quella informazione corretta e completa che un sito istituzionale dovrebbe avere. Ci domandiamo e domandiamo allora:
MA COSA SI VUOLE NASCONDERE !!!!!!