Scanno, l’exSindaco Spacone, la verita’ contro le notizie fuorvianti diffuse dall’attuale amministrazione

cropped-cropped-logo-vivere-scanno.jpgScanno, l’ex Sindaco, con un articolo pubblicato sul Gazzettino,   Interviene per  onore di verita’  contro le notizie fuorvianti  sull’accredito regionale degli ormai piu’ che famosi 825 mila euro (cosi’ piu’ citati ancorche’ in maniera arrotondata).  Un articolo che chiarisce puntualmente la vicenda fornendo doverose e utili  informazioni  anche per l’amministrazione in carica.

Non e’ tra l’altro la prima volta infatti che Spacone e’ costretto ad interventi pubblici. Infatti in precedenza e’ dovuto intervenire sulla Foce per ribadire la correttezza e affidabilita’ dei bilanci comunali lasciati in eredita’ alla nuova amministrazione.

Atti doverosi per garantire trasparenza e correttezza degli atti prodotti dalle amministrazioni comunali che vanno osservati  nelle sedi preposte. Un tema sul quale torneremo successivamente per non togliere spazio all’intervento di  Spacone Pietro gia’ Sindaco di Scanno.

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LA VERITA’ CONTRO LE NOTIZIE FUORVIANTI SULL’ACCREDITAMENTO REGIONALE DEGLI 826.837,34 EURO AL COMUNE DI SCANNO

679F394F-FC5F-4332-9C24-FACE7981BF2Fdi Pietro Spacone, già Sindaco di Scanno

È notizia di questi giorni l’avvenuto accreditamento nelle casse del Comune di Scanno dell’importo di euro 826.837,34 a seguito del provvedimento dirigenziale n. DPE004/154 del 10 dicembre 2018, con il quale sono stati liquidati l’importo di euro 825.947,50, il noto contributo regionale, ed euro 862,84 per spese legali, in attuazione della Sentenza del Tribunale di L’Aquila n. 932/2016, depositata il 1° dicembre 2016.

Chi ha la bontà di leggere questo provvedimento, pubblicato sul sito della Regione Abruzzo, si renderà conto che tutta la procedura per la liquidazione della somma è stata iniziata con un atto di precetto del 30 novembre 2017 agli atti della Regione il 7 dicembre 2017, a firma dell’Avv. Mauro Maiorano, che chiedeva, oltre alla somma capitale, anche gli interessi maturati e maturandi, che non risultano accreditati. Quindi tutta l’operazione è avvenuta molto tempo prima che si insediasse l’attuale Amministrazione comunale, nonostante le fuorvianti rivendicazioni di taluni consiglieri comunali.

Il ritardo nell’accreditamento della somma è stato determinato dal fatto che la Regione non aveva più la disponibilità di tale importo nel proprio bilancio a causa delle note vicende che avevano persino portato gli Uffici regionali a notificare al Comune di Scanno il provvedimento di revoca del contributo.

La Regione ha dovuto adottare una deliberazione di riconoscimento di debito fuori bilancio per poter trovare le somme e liquidare l’importo e ciò è avvenuto con la deliberazione di Giunta Regionale n. 574/C del 3 agosto 2018, disponibile anch’essa sul sito della Regione, con la quale è stato approvato il progetto di legge di riconoscimento del debito da portare all’esame del Consiglio Regionale.    

Non essendosi riunito il Consiglio Regionale entro i 60 gg. previsti, il progetto di legge approvato dalla Giunta regionale è diventato esecutivo e ciò ha portato gli Uffici Regionali a disporre il consequenziale accreditamento dei fondi nelle casse del Comune.

Gli attuali Amministratori vorranno, ora, sollecitare gli Uffici Regionali ad accreditare anche gli interessi maturati, che ammontano ad oltre 26.000,00 euro, non ancora iscritti nel bilancio comunale.

Già qualcuno si chiede come potranno essere utilizzati i soldi accreditati e se sono utilizzabili per riacquistare i beni del Fallimento Valle Orsara.

Con le deliberazioni del Consiglio comunale n. 20 del 4 giugno 2018 di approvazione del rendiconto di gestione per l’anno 2017 e della successiva n. 21 per il ripiano del disavanzo di amministrazione (euro 452.269,79) risultante dallo stesso rendiconto, l’importo di euro 825.837,34 è stato interamente utilizzato.

Infatti, l’importo accreditato dalla Regione, relativo ad interventi già realizzati e finanziati dal Comune di Scanno attingendo ad altri capitoli di spesa (il contributo non era conservato tra i residui attivi) era da considerarsi “libero” e, a seguito dell’incontro con il Magistrato referente e i funzionari la Corte dei Conti, Sezione Controllo, svoltosi in data 31 maggio 2018, durante il quale sono state esposte le risultanze contabili esercizio 2017, si è reso necessario provvedere al ripiano del maggiore disavanzo di amministrazione pari ad euro 452.269,79 utilizzando le somme vantate verso la Regione Abruzzo.

Il maggiore importo derivante dalla differenza tra euro 825.974,50 ed euro 452.269,79, pari ad euro 373.704,71, è stato destinato dal Consiglio Comunale, su indicazione della Corte dei Conti, al ripiano del disavanzo tecnico legato al riaccertamento straordinario dei residui, che passa da euro995.904,84 a circa 607.466,76.

Scanno, l’exSindaco Spacone, la verita’ contro le notizie fuorvianti diffuse dall’attuale amministrazioneultima modifica: 2019-01-26T19:04:38+01:00da vivrescanno
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