Neanche adesso pare ci sia questa volontà. L’ultima nomina del direttivo e’ stata impugnata da
L’Asilo svolge una funzione pubblica delicata ed importante per cui sarebbe auspicabile che il Comune (contributi a parte) dovrebbe avere un ruolo istituzionale di rilievo nell’Asilo, in modo da evitare contrapposizioni che di certo non aiutano l’Asilo che comunque e’ ente morale) e le famiglie dei bambini, sempre più preoccupate.
Solo alcuni mesi passati tutto sembrava che andasse a gonfie vele con la regione che da una parte concedeva, con una legge di fine anno, un rimborso alle famiglie con dava un taglio netto alle rette (non e’ vero più’?) e dall’altro ha dato un sostegno corposo all’Asilo d’infanzia con un importante contributo di circa 30 mila euro (le suore non lo hanno ricevuto?). Se tutto è’ andato liscio il problema era risolto o quanto meno contenuto all’osso! No, pare di no! A noi per la verità ci viene in mente un vecchio detto al quale aggiungiamo qualche interrogativo/esclamativo: stavamo meglio quando stavamo peggio!!!!!!!!!!!!????