In merito il Capogruppo di Minoranza, nel comunicato che riportiamo di seguito, mostra tutta la sua insoddisfazione su come il Sindaco ha gestito il problema non tenendo conto del mandato votato ottenuto all’unanimità in consiglio
Di conseguenza, in assenza di immediati “risultati” il gruppo di minoranza intraprenderà ogni utile iniziativa per sollecitare le risposte che gli Scannesi hanno il diritto di avere.
IL COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO SCANNO INCIEME
Nonostante la responsabilità istituzionale del Consiglio comunale e della minoranza, il Sindaco ha ignorato completamente il mandato ricevuto e, senza neppure che venisse pubblicato l’ordine del giorno del Consiglio del 16 gennaio, ha incontrato l’assessore regionale alla Sanità da cui, a quanto si legge sulla stampa, non è riuscito neppure ad ottenere l’unico risultato immediatamente ottenibile: l’estensione notturna del servizio di 118. Nella ricerca spasmodica di “fare sempre la prima donna”, ha, stavolta, rotto l’unità che si era creata intorno ad un problema così stringente per Scanno. Dalla Verì pare che sia venuta solo una generica promessa, mentre un Sindaco, forte del mandato dell’intero consiglio comunale, avrebbe potuto e dovuto pretendere risposte concrete.
Il potenziamento del servizio di 118 doveva essere richiesto immediatamente, alla luce del parere favorevole reso dall’assessore Liris ad un emendamento, poi decaduto grazie alla Lega, che prevedeva 1 milione di euro per l’iniziativa di un noto ristoratore abruzzese. Se c’erano questi fondi per un’iniziativa privata, a maggior ragione possono essere usati per garantire la tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini. Così dalla Verì, il Sindaco avrebbe potuto e dovuto pretendere che si desse un indirizzo immediato alla ASL, per la ripresa del servizio vaccinale presso il poliambulatorio e la nomina, sia pure temporanea, di un sostituto del medico di base.
Durante una pandemia le deroghe ai numeri si possono e si devono avere: ci vuole solo coraggio, intelligenza e forza per chiederle! Invece il solito narcisismo politico ha avuto la meglio, con buona pace dell’unità del Consiglio comunale e, soprattutto, dei problemi degli Scannesi, alcuni ancora senza medico, altri costretti a file interminabili presso il poliambulatorio, con tutti i rischi che gli assembramenti, peraltro vietati, possono comportare in un momento come questo.
Se entro la fine del mese, non si vedranno i “risultati” dell’azione del Sindaco, il gruppo di minoranza intraprenderà ogni utile iniziativa per sollecitare le risposte che gli Scannesi hanno il diritto di avere.