Il gruppo Scanno Insieme ha richiesto un consiglio straordinario (di cui sono scaduti i termini) nel quale discutere una proposta di rilancio del Bacino di Collerotondo
COMUNICATO GRUPPO SCANNO INSIEME
Con istanza dell’11 novembre 2019 i Consiglieri di Minoranza del Gruppo Consiliare “Scanno insieme” hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per affrontare argomenti importanti per la nostra Comunità, tar i quali la proposta per la soluzione dei problemi del bacino sciistico di Scanno – Collerotondo e la realizzazione del nuovo edificio scolastico.
Il 27 novembre scorso, il Gruppo Consiliare di Minoranza ha depositato le proposte delle deliberazioni che il Presidente del Consiglio Comunale avrebbe dovuto iscrivere all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale per il loro esame.
È trascorso un mese dalla data della richiesta ed invece di convocare il Consiglio Comunale per affrontare tematiche importanti per la nostra Comunità, la Maggioranza consiliare ha preferito convocare il Consiglio Comunale per affossare il nostro paese con la dichiarazione di un dissesto finanziario deliberato senza che vi fossero i presupposti, perché programmato fin dall’inizio del mandato amministrativo.
Avevamo chiesto che il Sindaco, anche come Assessore ai Lavori pubblici, in Consiglio Comunale, informasse la cittadinanza sullo
stato attuale di tutta la procedura per la realizzazione del nuovo Edificio Scolastico. Il CIPE, nella seduta del 22 dicembre 2017, ha approvato il Programma Pluriennale MIUR di Edilizia scolastica relativo agli interventi per gli anni 2018 – 2019 – 2020 ed al Comune di Scanno, grazie al lavoro svolto dalla precedente Amministrazione Spacone, è stato assegnato, per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, il finanziamento di euro 1.837.866,00 di cui, per l’annualità 2018, euro 344.000,00 già nella disponibilità del Comune ed euro 1.493.866,00 per l’annualità 2019;
Avremmo voluto discutere e proporre le modalità di acquisizione dei beni del Fallimento Valle Orsara, individuando anche i capitoli di bilancio (a residui, con fondi già a disposizione perché erogati dalla Regione) dai quali attingere le somme necessarie per “riconoscere” a favore del Fallimento gli indennizzi per le migliorie realizzate sui terreni comunali gravati da uso civico con gli immobili e le attrezzature.
Per questo motivo vogliamo pubblicare la nostra proposta di deliberazione, perché riteniamo che la strada da noi segnata era ed è l’unica possibile, soprattutto per l’impossibilità del Comune non solo di procedere ad acquisti di immobili se non finanziati da enti esterni ma anche di contrarre mutui, come indicato nel bilancio di previsione 2019, a causa del dissesto finanziario dichiarato. (Comunicato “Scanno Insieme”)
Reposta per primo quest’articolo