Prosegue l’azione del governo verso il risanamento del paese. Si prepara una stretta sulle Province attraverso un probabile dimezzamento nonostante le velate resistenze dei partiti. I quali costretti a lasciare il governo di fronte alla situazione disastrosa in cui creata da una classe dirigente propensa più allo scontro e/o rendite personali che ad assumere decisioni nell’interesse di tutti.
Scanno, come più volte evidenziato, ci pare viva una vita parallela a quella centrale!!!!
Una classe politica che – dopo breviussime pause – pensa di riproporre schemi non praticabili nel contesto che viviamo. Dove al primo posto vi è “LA SALVAGUARDIA DI RENDITE PERSONALI”.
Come si può pensare che danni rivienienti da decenni di “S-governo” possano essere recuperati in una breve parentesi di mesi o qualche anno???
Come si può immaginare di dettare la terapia se si è stati attori prioncipali del disastro socio-economico che viviamo oggi???
Scanno ha bisogno di un “MONTI tra i MONTI” ovvero di uno/a che non ha rivestito “ruoli di governo” in passato e che in ogni caso slegato da chi ha rivestito “ruoli di governo in passato”
Fonte: la Repubblica.
Province, colpo di acceleratore
già venerdì l’ok alla riduzione
Con l’accorpamento risparmio di 1 miliardo l’anno. A rischio decine di enti. Tre i requisiti presi in considerazione: 350mila abitanti, 50 comuni sul territorio, tremila chilometri quadrati di estensione. I rappresentanti disponibili a trattare
di CARMELO LOPAPA
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