Fonte: zac7.it
Per la prima volta i sindaci dei due centri più importanti dell’Abruzzo interno si incontrano per porre le basi su un progetto condiviso che unisca Valle Peligna, Alto Sangro e Parco nazionale d’Abruzzo
Un progetto rivoluzionario e innovativo che porti allo sviluppo economico e sociale dell’Abruzzo interno. Hanno le idee chiare i sindaci di Sulmona e Roccaraso che, questa mattina per la prima volta nella storia degli ultimi decenni dei due Comuni, si sono incontrati ufficialmente per stilare le basi di un progetto condiviso che unisca la Valle Peligna, l’Alto Sangro e il territorio del Parco nazionale d’Abruzzo. Servizi, programmazione turistica, collegamenti e tanto altro ancora in un’ottica di collaborazione continua che possa portare alla creazione di un sistema unico, all’unione dei Comuni e quindi a una giunta del territorio in grado di attrarre risorse sempre più importanti. “L’Alto Sangro e la Valle Peligna devono ragionare nella stessa maniera”, afferma il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, “per questo, insieme al sindaco di Roccaraso, abbiamo deciso di avviare un dialogo che porti a un’intesa sempre più ampia per uno sviluppo omogeneo dei due territori. Penso che la Giostra cavalleresca di luglio possa rappresentare il primo banco di prova per l’avvio concreto di questo grande progetto”. “Un Comune e un territorio importante come Roccaraso non può non guardare a Sulmona per allargare le proprie potenzialità” , sottolinea Francesco Di Donato, “Cercheremo quindi, di iniziare da subito e unire le forze in un’ottica di intelligente programmazione che esalti le peculiarità dei due territori. Bisogna creare un sistema turistico-sociale che porti giovamento all’area dell’Abruzzo interno che deve puntare decisamente sulle proprie forze e sulle proprie capacità se non vuole restare indietro rispetto a territori turisticamente all’avanguardia. (c.c.) postato il 22/6/2013 alle ore 18:13