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E’ ormai trascorso più di un anno dall’insediamento della nuova amministrazione che si e’ caratterizzata principalmente per la tenace ricerca di situazioni debitorie delle casse comunali senza pero’ che siano state assunte iniziative per favorire la ripresa del paese.

In relazione al “ruolo” centrale che il Consigliere Nannarone, delegato alle finanze, ha assunto nella relativa azione amministrativa e  ai diversi mal di pancia che agli esiti di tale azione sono stati procurati alla gran parte dei cittadini, abbiamo ritenuto utile chiedere all’interessato i doverosi chiarimenti sui nodi che hanno creato forte delusione nel paese.

L’auspicio che abbiamo rivolto al consigliere pero’ e’ stato quello di non utilizzare il solito linguaggio “POLITICHESE” , ovvero dire tante parole per non dire niente.

Le questioni che sono state oggetto di richieste di chiarimento hanno riguardato per il momento :

1. La cessione di aree delle rive del lago ad un privato, che hanno prodotto tanto scalpore
2. Commissioni comunali, le sconosciute
3. Trasparenza amministrativa
4. Albo pretorio on line, incompleto e difficilmente comprensibile
5. Appalto gestione collerotondo, affidato a trattativa privata
6. Gestione amministrativa.

Nei prossimi giorni pubblicheremo punto per punto i chiarimenti che il Consigliere Nannarone ci ha fatto avere.

Per intanto accludiamo il dettaglio dei chiarimenti richiesti sui 6 punti sopra elencati.

LEGGI IL DETTAGLIO DEI CHIARIMENTI RICHIESTI AL CONSIGLIERE NANNARONE

… mo’ non s’ capisce chiu nient!!!

Sembra che non si capisce piu’ nulla. Cominciano a circolare voci di mal di pancia all’interno del cerchio magico della maggioranza.
Non sarebbero solo i falchi a farsi sentire ma anche i piu’ vicini al primo cittadino che pare non abbiano condiviso nulla di quel che si sta facendo.
Ma se non c’e’ condivisione con quali voti passano le decisioni in consiglio comunale?
A sentire la Piazza uno dei punti piu’ controversi sarebbe la faccenda dei debiti fuori bilancio che invece di individuare i responsabili avrebbero esclusivamente legittimato spese fatte senza rispettare le regole contabili con il solito risultato :aumentare le tasse ai cittadini!!!
Una grossa confusione insomma.
Ma se quelli della maggioranza criticano le loro decisioni perche’ non vengono modificate e/o le sostituite??
La minoranza da parte sua al momento sembra essersi persa senza dare segni di vita. Perche’ non interviene per evidenziare gli errori che la stessa maggioranza critica ???
Una tale confusione che la gente scoraggiata pare esclamare “cu vuo’ fa trist a ch c capta”.

Non accenna a tornare alla normalita’ la rete mobile praticamente inutilizzabile da quasi una settimana.

E’ veramente inaccettabile un paese turistico come il nostro debba isolarsi nel momento clou della stagione.

Crediamo che l’amministrazione si debba far carico verso gli operatori della necessita’ di garantire con continuita’ il servizio.

Ormai la rete mobile costituisce uno degli elementi essenziali nella societa’ moderna non solo per le ordinarie comunicazioni.

Dopo la partenza della seggiovia in zona cesarini si ripropone l’esigenza di dare una definitiva stabilita’ al bacino di collerotondo.

Come piu’ volte evidenziato non si puo’ continuare ad andare avanti in emergenza con bandi predisposti frettolosamente peraltro sistematicamente ignorati dal mercato. Una modalita’ che tra l’altro non da i benefici attesi in quanto nella precarieta’ gli operatori non possono certo fare una programmazione turistica neanche di medio termini.

Il pubblico che ha investito sul bacino ingenti risorse non puo’ continuare a mantenere la responsabilita’ primaria andando a costituire sempre il finanziatore di ultima istanza in caso di difficolta’ nella conduzione ordinaria degli impianti.

Difficolta’ ormai ricorrenti che hanno portato ad un continuo cambiamento di gestioni che si sono quasi sempre concluse in maniera traumatica con l’apertura spesso di contenziosi.

Cosa fare allora????

Prima di tutto predisporre un progetto di lungo termine (almeno decennale), comprensivo di tutte le attivita’ necessarie in tale periodo.

Predisporre poi un dettagliato piano economico di gestione e conduzione del bacino.

Prevedere l’affidamento con il project financing, uno strumento previsto dalla normativa vigente che in sostanza consente al pubblico di sceglere un patner privato in percorso con un quadro di riferimento ben definito e, cosa piu’ importante, con una prospettiva temporale di lungo termine.

Un sistema che consente di meglio contemperare le diverse esigenze dei soggetti interessati, da una parte agli imprenditori consente di limitare i rischi e dall’altra al pubblico di diluire nel tempo gli investimenti.

Scanno per ripartire ha assoluto bisogno di investimenti privati per rilanciare l’occupazione produttiva; a tal fine il gestore della cosa pubblica deve adoperarsi per creare le condizioni piu’ idonee a far tornare il paese appetibile al mercato. Su quest’ultimo punto peraltro torneremo in quanto il raggiungimento di tale obiettivo interessa trasversalmente piu’ settori….

La regione abruzzo avvia la riforma amministrativa e dirigenziale.

Vogliamo sperare che essa vada verso la eliminazione delle burocrazie e l’inserimento di strumenti premianti. Staremo a vedere cosa succede ma certo non e’ possibile qualche burocrate possa impedire lo sviluppo economico e sociale di una intera comunita’. A tal fine va prevista la mobilita’ del personale evitando l’occupazione di posizioni dirigenziale per periodi lunghi.

Il consiglio ha inoltre previsto di allargare le maglie degli aiuti di stato a finalita’ regionali. Auspichiamo che la nostra amministrazione si stia adoperando per far avere presto finanziamenti per rimettere in sesto le nostre scangherate casse comunali.

ARTICOLO DEL CENTROABRUZZONEW