Prosegue la polemica sulla eccessiva tassazione dei servizi a Scanno. Un fatto che appare incontestabile sul piano sostanziale ma la domanda che ci facciamo :
La domanda l’abbiamo posta più volte al Consigliere dellegato R. Nannarone che aveva assicurato che il tutto si sarebbe chiarito nel mese di settembre che però sta andando verso la fine senza che ci sono novità. Come abbiamo più volte detto Nannarone aveva assicurato che sarebbe tornato sull’argomento per “chiarire” ma come temevamo ad oggi nessuna novità.
Una incertezza che “ovviamente favorisce le facili strumentalizzazioni” da parte di chi vede in ciò una debolezza della posizione della maggioranza che scaricherebbe tutte le responsabilità nella passata amministrazione.
Il risultato ovviamente è assistere al solito teatrino “colpa mia!!!” , “no colpa tua!!!!!” con il risultato che tutto va avanti come sempre e cioè che “cambiando l’ordine degli addenti il risultato non cambia”.
Occorre chiarezza e soprattutto avere certezza di non trovarci prossimamente di nuovo a ripercorrere gli errori del passato. Scanno ha delle potenzialità da cogliere e mettere a frutto.
Rendiamo produttivo ciò che abbiamo che non è poco.
E’ curioso che si continua a fare strumentalizzazione politica su un finanziamento che era nelle tasche del nostro paese da oltre 8 anni e che si è riusciti nella difficile impresa di perderli.
Inutile tornare su una vicenda che ha dell’incredibile. Infatti dopo aver trovato una sintesi su come poterlo impiegare durante l’amministrazione Cetrone con ben due delibere consigliari prese all’unanimità. La successiva Amministrazione ha disatteso tale accordo incorrendo nella revoca del finanziamento.
Ci domandiamo non sarebbe il caso che qualcuno faccia il “mea culpa”??
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E ora lo grido ancora più forte,
E ora di muoversi.
Sig. Sindaco fai diventare
L’Orsa Gemma nostra concittadina
Io sto con Daniza…….
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Ricordiamo che la proposta era stata lanciata giorni fa ed era andata alla ribalta giornalistica.
Ora viene rilanciata sul social network con l’auspicio che evidentemente abbia dei riscontri da parte dell’amministrazione.
Una idea certamente originale che non potrebbe che fare bene all’immagine del nostro paese.
Il Coordinamento è costitito da quattro componenti: E. Gentile, Mario Spacone, A. Fusco, Antonio Silla.
Un coordinamento che da una prima lettura appare rappresentativo delle diverse anime interne. Si auspica che, indipendentemente dai rapporti di forza, si lavori per trovare una sintesi individuando un segretario e una direzione che possa portare ad una gestione unitaria.
Che batosta!! E’ questa la esclamazione fatta dagli operatori che viene riportata nella stampa.
E’ ovvio che fino a quando le tariffe saranno legate ai metri quadrati gli Hotel devono pagare una tassa dei rifiuti sproporzionata rispetto ad altre attivita’ che forse producono molti piu’ rifiuti ma pagano molto meno perché l’attività richiede spazi molto piu’ contenuti.
Una inequità che diventa ancora piu’ vistosa se si vanno a considerare quelle attivita’ che utilizzano per la loro attività aree di pertinenza dell’unità immobiliare e/o spazi pubblici che oltre a risparmiare sulla tassa dei rifiuti pagano molto meno anche come IMU.
Insomma una sperequazione che deriva dal fatto che si continua a fare le tariffe utilizzando “l’aritmetica” e non si tiene conto delle situazioni reali. Un modo di agire che rischia di mettere in seria difficoltà attività, come le strutture alberghiere, che sono fondamentali per il turismo. Attività che ricordiamo ai “tassatori” debbono farsi carico di rilevanti costi di manutenzione proprio per gli elevati spazi richiesti, per la numerosità delle dotazioni impiantistiche necessarie e per i sempre più crescenti servizi che devono offrire, non possono certamente essere comparabili con le altre attività che operano nel paese.
Perche’ penalizzare gli Hotel? C’è forse qualche attinenza con i contrasti registrati di recente?
Ricordiamo peraltro che i maggiori rifiuti prodotti da tali attività riguardano la ristorazione che costituisce attivita’ complementare a quella alberghiera.
Si è tenuto conto di ciò?
Noi pensiamo di no..
Giro di posti in vista… Legnini candidato alla VICEPRESIDENZA CSM.
PORTERA’ QUALCOSA ALL’A RUZZO??
