Il Sindaco Spacone dopo aver per giorni smentito la crisi interna alla maggioranza è costretto, considerato che la giunta “ufficiale” è costituita da due soli elementi, ad uscire allo scoperto e, vista la conferma via email delle dimissioni del consigliere Silvani, ha dovuto provvedere ad assegnare le deleghe all’attuale presidente del Consiglio.
Pertanto da oggi Silla e’ il nuovo numero due del comune al quale un augurio e’ doveroso. Sappiano che dovra’ farsi carico dei lavori di giunta che e’ partecipata sempre solo da due dei tre elementi nominati.
Una notizia che il nostro blog ha anticipato qualche settimana fa raccogliendo le voci del popolo della piazza, quella reale ovviamente. Dopo più o meno 18 mesi quindi la maggioranza di larghissime intese si è sgretolata perdendo un elemento di peso.
L’esigenza di rinnovamento della classe dirigente del PD si fa largo anche in abruzzo.
Il sindaco dell’Aquila si sta preoccupando di come far emergere una classe dirigente fatta di giovani.
Una strada che si porrebbe in alternativa a quella conservatrice di D’Alfonso che vorrebbe mantenere con il doppio incarico Silvio Paolucci, eletto consigliere regionale e nominato assessore dal presidente della Regione.
Anche Scanno avrebbe bisogno di un po’ di nuovo dopo anni e anni di immobilismo.
Occorre ricomporre i cocci di una guerra fratricidia che va avanti tra alti e bassi da decenni con la creazione di un vuoto attorno.
Serve una figura di garanzia che possa riavviare un processo virtuoso che ridia speranza.
Se so rose fioriranno!!!
E’ proprio vero che tira tira prima o poi la corda si spezza.
Ci sembra sia proprio il caso del Vice Sindaco che pur di mandare avanti la baracca si e’ assunto impopolari responsabilita’ mentre i battitori liberi hanno sempre alzato la posta fino a che ovviamente e’ stato superato il limite.
E quindi non puo’ che rimettere nelle mani del Sindaco le dimissioni da Vice Sindaco e le deleghe. Il risultato?
La giunta si e’ fermata, ormai non da piu’ un indirizzo alla struttura dall’ormai lontano 2 ottobre ovvero ben 26 giorni fa.
Come fa ad andare avanti un comune con i problemi di Scanno?
E’ curioso che nel momento della frammentazione della maggioranza venga lanciato un progetto ambizioso, come il collegamento sciistico con Roccaraso, che tra l’altro e’ in netta contrapposizione con l’obiettivo espresso pubblicamente dal Sindaco.
Si diceva infatti che occorreva puntare sulla stagione estiva ed invece si punta tutto sulla stagione invernale.
Un segno evidente ormai di un cambio di maggioranza ovvero di guida concreta.
QUANDO POTRA’ REGGERE ANCORA???
Sinceramente pensiamo non molto. Auspichiamo solo che non si vada verso la paralisi.
Il primo punto all’ordine del giorno riguardante l’organismo di controllo del Cogesa passa all’unanimita’ senza una vera discussione. Da tutti valutato un atto dovuto. Solo Giammarco ha chiesto al Sindaco, con un filo di voce, cosa era cambiato rispetto al precedente consiglio nel quale si era stati costretti a rinviare il punto per contrasti interni alla maggioranza.
In soccorso del Sindaco e ‘ intervenuto il presidente del consiglio con un sorriso sarcastico e guardando di qua e di la per trovare conforto nei consiglieri di maggioranza; conforto che ovviamente non e’ arrivato il clima non era certo dei piu’ gioiosi anzi….
Deve essere stato proprio duro il preconsiglio a vedere le facce della maggioranza che certo di sorridere non ne avevano nessuna voglia. La percezione che qualcosa sarebbe successo al successivo punto era evidente e cosi’ e’ stato.
Il consigliere Fusco, che piu’ volte aveva tenuto a precisare la posizione contraria, infatti confermava con soddisfazione il voto contrario al quale il Sindaco, visibilmente incupito, si e’ dovuto accodare per evitare il peggio.
Solo Giammarco, senza una dichiarazione di voto, si asteneva ma per la verita’ un voto che non e’ stato compreso da nessuno. L’argomento era ancora il COGESA proposto in prima persona dal Sindaco ma non e’ riuscito ad evitare il voto contro che pure era stato annunciato sin dall’inizio.
Un fatto cosi’ eclatante che sorprende come le minoranze lo abbiano preso come un fatto assolutamente naturale.
Il momento per scambiare qualche battuta sui temi caldi della situazione scannese.
Sulle dimissioni del Vice Sindaco Silvani la versione, molto vicina all’ufficialita’, e’ che “LE DIMISSIONI NON SONO STATE ACCETTATE”. Una versione che comunque non chiarisce se successivamente sono state ritirate le dimissioni, per cui riteniamo vi sia ancora qualcosa da chiarire.
Poco chiare sono pure le ragioni che hanno portato a non rispettare l’indirizzo del consiglio comunale di costituzione come parte civile in un giudizio penale che coinvolgeva anche ex amministratori comunali.
La versione che ci viene data e’ che erano decorsi i termini per la costituzione. Ci pare comunque una versione debole.
Infatti se cosi’ e’ perche’ deliberare la costituzione in giudizio in consiglio comunale se erano scaduti i termini?
Sara’ stato forse questo il motivo per cui Silvani, che sappiamo esperto in materia, si e’ dissociato in consiglio comunale??
Veramente un mistero che auspichiamo venga chiarito dal Sindaco nel consiglio comunale di questa sera.
Crescono invece le spese legali non solo per pagare gli avvocati ma anche per soddisfare richieste di danni da parte di terzi. Chissa’ che non ci sia anche la Cooperativa del Sagittario che ricordiamo ancora si e’ visto ridurre, per errori degli amministratori, ben 4 anni dei cinque appaltati, per un valore complessivo di oltre 200 mila euro.
Cosa dire??