Assistiamo da tempo  alla tenacia con la quale l’amministrazione, come un tribunale, e’ impegnata a far decadere dalla carica l’ex Sindaco Giammarco, pur  se non ci pare stia contrastando in consiglio la maggioranza. Fatto che dovrebbe  far piacere ad una amministrazione che volesse mettere a frutto la propria azione di governo.

Non ci pare poi che cio’ sia spinto dalla volonta’  di rispettare le norme in quanto analogo vigore non è stato riscontrato sulle sistematiche assenze di un “assessore”, ruolo ben più significativo nell’azione amministrativa.  Argomento quest’ultimo che piu’ volte abbiamo posto all’attenzione senza che nessuno ha ricordato le regole ANZI…

Non ci vuole infatti molto per capire i riflessi negativi sulla efficacia, trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa che comporta l’assenza sistematica di un mebro su un organo  di governo composto da soli tre elementi .

Ci pare che, ancora una volta, si cerca di sopperire all’assenza di un progetto organico di governo con scontri di parte ricorrendo alle norme a fasi alterne e creando figli e figliastri!!

QUANDO SI CAMBIERA’ REGISTRO??

DAL SITO COMUNE DI SCANNO

DOVENDO PROCEDERE ALL’ESECUZIONE DEI NECESSARI ED IMPROROGABILI LAVORI DI RIPARAZIONE SULL’ADDUTTRICE DELL’ACQUEDOTTO CAPODACQUA, SI COMUNICA CHE IN DATA ODIERNA DALLE ORE 11,00 E FINE A FINE LAVORI  VERRA’ SOSPESA L’EROGAZIONE IDRICA NELL’INTERO TERRITORIO COMUNALE DI SCANNO.

 (fonte: ZAC7.it) Il 39enne si stava allenando a tirare al bersaglio. I carabinieri hanno sequestrato le armi che deteneva legalmente ed anche munizioni possedute abusivamente

I carabinieri di Scanno hanno denunciato un commerciante 39enne del luogo per accensione ed esplosioni pericolose nonché per detenzione abusiva di munizioni.
L’uomo si stava allenando a sparare nel cortile di casa quando ha centrato la finestra di un vicino.
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio. La proprietaria dell’abitazione colpita, dopo aver udito uno sparo e aver visto il vetro della sua finestra andare in frantumi, ha allarmato subito i carabinieri.

Arrivati sul posto non è stato difficile per i militari capire la traiettoria del colpo e bussare direttamente alla porta del 39enne, di cui era già noto che deteneva armi legalmente.
L’uomo avrebbe cercato prima di paventare diverse giustificazioni, ma alla fine i carabinieri sono riusciti a farsi raccontare come un vecchio pannello di alluminio si sia trasformato in un tiro a bersaglio sul quale si stava dilettando nel cortile di casa.
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato la pistola, 264 cartucce dello stesso calibro, di cui 64 non denunciate e 12 bossoli esplosi, e ritirato cautelativamente altri 2 fucili e le relative munizioni regolarmente detenute.

Redazione

L’albo pubblica delle costituzioni in giudizio anche in fase di precisazioni delle conclusioni, ovvero l’ultimo atto del giudizio. E’ il caso ci sembra di un giustizio contro pescasseroli ricorrendo contro la compensazione delle spese.

Una spesa che peraltro riteniamo già liuquidata come  tra i debiti fuori bilancio visto che si tratta di una sentenza emessa nel periodo osservato dalla Corte dei Conti. SARA’ COSI’??? Nella delibera non è chiaro ma crediamo che il comune ha già liquidato il proprio difensore, intanto vengono addebitate ben altre 4.500,00 euro come acconto.

 Anche le ragioni del secondo giudizio avverso la richiesta del pagamento di una fattura di 11.000 euro ci  appare poco chiaro sia per la tempistica che per il quantum. Ci pare che già l’acconto versato ai legale non giustifica l’apertura di un giudizio che potrebbe portare diverse implicazioni e rischi.

E poi anche questo non è tra i debiti fuori bilancio già riconosciuti. SARA’ COSI’?

Sembra quasi che non tutto è stato messo nel piano di rientro ANZI…………

TRASPARENZA ED EFFICIENZA QUESTO CHIEDE IL LEGISLATORE AGLI AMMINISTRATORI.

CI DOMANDIAMO  ALLORA  LE RISPETTIAMO LE NORME????

Noi qualche dubbio lo abbiamo. Pubblichiamo un breve stralcio della norma che ovviamente prevede sanzioni per gli inadempienti per approfondirlo meglioo nei prossimi giorni.

le regole nella gestione della cosa pubblica non possono essere interpretate a giorni e/o a periodi alterni.

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