Occorre far ripartire l’economia in Abruzzo.. lo chiede la Confindustria

L’Aquila  Confindustria chiede di far ripartire l’economia 

Agevolazioni per il cratere in grado di far ripartire concretamente la ripresa del territorio aquilano. Confindustria ribadisce le sue richieste

 
In occasione della manifestazione del 7 luglio, Confindustria L’Aquila ribadisce le proprie richieste, contro la manipolazione politica e a favore della tutela delle imprese e del lavoro, indispensabili per far ripartire l’economia del territorio aquilano colpito dal sisma. Innanzitutto “la salvaguardia delle attività produttive dei comuni del cratere, con azioni di coinvolgimento pubblico e diretto sia nella ricostruzione delle aree del centro storico che nella redazione di un piano urbanistico; sospensione del pagamento di tasse e cartelle esattoriali, in conformità con le agevolazioni precedentemente adottate nelle regioni italiane colpite da sisma; zona franca subito e no alle forme discriminanti che escludono dai benefici le imprese attive al 6 aprile 2009; favorire gli insediamenti delle nuove imprese non abruzzesi inserendo la premialità per gli accordi di partnership stipulati con le imprese locali; adozione di una misura di taglio della burocrazia onde avere efficacia ed efficienza da parte degli uffici: sanzioni per chi non evade le pratiche in tempi dati e certi; emanare un provvedimento che serva a calmierare gli affitti: le Autorità competenti non sanno, o fingono di non sapere, che la sfrenata speculazione ha fatto raggiungere ai costi degli affitti un livello insostenibile: alle condizioni odierne nessuna ditta, impresa, o studio professionale potrà rientrare all’Aquila e quanti vi lavorano sono destinati a morire”.

Occorre far ripartire l’economia in Abruzzo.. lo chiede la Confindustriaultima modifica: 2011-07-06T08:16:00+02:00da vivrescanno
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