L’Estate volge al termine, è tempo di consuntivi sostanzialmente positivi sia sul piano sociale che economico e di “ripresa” della normalità a partire dalla prossima riapertura della scuola dell’obbligo e della “materna per i bambini dai 3 ai 6 anni” che a Scanno si svolge all’interno dei locali messi a disposizione dall’Asilo per l’Infanzia del “Buon Pastore”.
La cosa che ci sorprende è che tutto ciò è avvenuto senza un passaggio per la “mediazione obbligatoria” nata proprio per evitare inutili giudizi. Dal “1929”, infatti, mai nessuno aveva impugnato una delibera di nomina del presidente, tra l’altro, chiedendo la “sospensiva” della delibera prima della decisione sul merito.
Una sospensiva, peraltro, accolta dal tribunale che sta esponendo l’Associazione a tante voci che destano preoccupazioni tra i genitori. Su quest’ultimo aspetto ci corre l’obbligo di segnalare in merito alcuni elementi rassicuranti raccolti da più parti.
Sul piano squisitamente economico segnaliamo che l’amministrazione comunale, operata la compensazione tra i fitti non pagati dei locali della IAT e i mancati versamenti IMU dell’Associazione, è pronta a versare nella cassa dell’Associazione circa 25 mila euro che si vanno ad aggiungere al sostegno delle famiglie da parte della regione (rimborso delle rette) e il contributo di 30 mila euro stanziati dalla regione Abruzzo a dicembre scorso e destinati direttamente alle attività delle “suore”. Una situazione che solo qualche mese fa sembra una utopia!
Aiutiamo Scanno ….con i nostri bambini.