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Unire l’Adriatico a Roma con una linea ferroviaria ad alta velocità. Forse un sogno per molti, ma una necessità per tanti con l’obiettivo di evitare spopolamento e impoverimento dell’Abruzzo interno. Tra chi ci crede da sempre è Franco Iezzi che per venerdì, attraverso la sua Associazione Ars-Azione, ricerca, sviluppo, ha organizzato un convegno sul tema “Un treno da non perdere-la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Pescara-Roma” tra i relatori Maurizio Gentile amministratore delegato e Dg di Rete Ferroviaria Italiana, Giuseppe De Rita presidente Fondazione Censis, Luigi Giampaolino presidente istituto grandi infrastrutture e presidente emerito della Corte dei Conti e il presidente della giunta regionale Marco Marsilio. “L’Abruzzo” spiega Iezzi “è in una condizione di guado, è finito un certo sviluppo caratterizzato dalle Autostrade e serve individuare nuovi collegamenti strategici”. Al riguardo sarebbero disponibili anche dei fondi: al momento circa un miliardo e 550 mila euro. Ma tante anche le ostilità al progetto. In ogni caso l’appuntamento per venerdì 27 settembre alle 17 al centro Pastorale diocesano sarà una occasione di confronto e conoscenza. (c.b.)