La riforma dei sistemi contabili degli Enti Locali: primi risultati

LE RAGIONI DELLA NUOVA CONTABILITA AVVIATA IN VIA SPERIMENTALE
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LA finanza pubblica mostra inefficienza a causa degli strumenti che gli enti pubblici utilizzano per controllare i livelli di spesa. Cio’ mostra in particolare un bisogno di armonizzare i sistemi contabili in tutti gli enti pubblici. Il D.Lgs.118/2011 dovrebbe essere la risposta a questo problema.

Il decreto definisce principi contabili e nuovi schemi di bilancio che dovranno essere adottati al fine di garantire: consolidamento e trasparenza dei conti, efficienza nella gestione delle risorse e confrontabilità dei dati di bilancio.

Il periodo di sperimentazione e’ finalizzato alla verifica dei vantaggi in termini di misurazione, pianificazione e controllo apportati dalla normativa e la capacità del Ministero di guidare i Comuni in questo processo di cambiamento.

Un decreto che mostra come sia chiara a tutti i livelli la inadeguatezza degli attuali sistemi contabili che sembra non siano compresi neppure agli addetti ai lavori figuriamoci ai cittadini.

Autori:
Simone Fanelli – Università degli Studi di Parma
Marco Ferretti – Università degli Studi di Parma

Il presente articolo è frutto del lavoro congiunto degli autori. In particolare, a Simone Fanelli sono attribuibili i paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5; a Marco Ferretti è attribuibile il paragrafo 6.

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La riforma dei sistemi contabili degli Enti Locali: primi risultatiultima modifica: 2014-01-19T10:29:59+01:00da vivrescanno
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