“LA POLITICA DEL “TIRARE A CAMPARE”
Crisi amministrativa pesante determinata dalle lotte intestine nella maggioranza. Sono giorni e giorni che non vi è una giunta operativa con il risultato, che è sotto gli occhi di tutti. Una pressoché totale paralisi amministrativa che non consente nemmeno il disbrigo del cose a carattere ordinario. Un “modus operandi” che pare abbia avuto, nel tempo, ricadute anche nel nostro territorio. I giochi, i sono sempre gli stessi e gli interpreti pure. Sembra che vi sia stata una sorta di contagio “relazionale” che a caduta abbia interessato i centri satelliti come da anni è stato ridotto il nostro paese. Pare non sia ancora stato percepito che è sempre più importante avere idee e creatività per mettere in atto “progetti” capaci di farsi largo per la loro qualità e non solo per distribuire pani ad amici e amici degli amici. Una metologia che la storia sembra aver dimostrato non sia stata capace di creare l’amalgama necessario per avviare la rinascita del paese ANZI….
Il paese fortunatamente non ha ancora perso del tutto la sua identità ben espressa dal nostro costume “muliebre”. Eppure sembra molto lontano il tempo dello splendore del paese aiutatata dalla folta presenza di donne in costune che diffondevano i nostri “valori” caratteristici. Non può essere un caso che la disgregazione socio-economica sia andata di pari passo con la perdita di identità dovuta proprio alla lenta ma continua riduzione di presenze femminili in costume l’unico che ancora viene vestito giornalmente.
Ed allora cosa si aspetta a prendere coscienza che occorre riscoprire la nostra identità e inboccare la strada della rinascita del paese sventolando, con orgoglio, il nostro simbolo … il costume!!
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