Illegittimo il Consiglio Conunale convocato oltre i termini!!!

Il difensore civico ha diffidato il Sindaco di Bussi ad effettuare il consiglio convocato oltre i termini, c’e’ il commissario.Sembra un caso analogo a Scanno dove oltre che essere stato convocato oltre i termini di legge e’ stato svolto nonostante sei consiglieri hanno abbandonato l’aula per la persistenza in Consiglio di soggetti incompatibili, peraltro determinanti,senza gli incompatibili, per la regolarità del consiglio.6599Bussi Bilancio: “Consiglio illegittimo” postato il 23/8/2011 alle ore 11:04Convocato per questa sera a Bussi un consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo, ma c’è già un commissarioad acta nominato. Il difensore civico diffida il sindaco ChellaConsiglio comunale sotto diffida quello convocato per questa sera (ore 19,30) a Bussi sul Tirino. L’amministrazione guidata da Marcello Chella ha infatti convocato le massime assise mettendo al primo punto dell’ordine del giorno “Esame ed approvazione del rendiconto di gestione d’esercizio 2010”, incombenza dalla quale l’amministrazione Chella è stata esautorata il 9 agosto scorso con la nomina di un commissario ad acta. E’ il difensore civico regionale Giuliano Grossi a “sottolineare come sia del tutto illegittima ed inefficace la convocazione del consiglio comunale, per quanto riguarda, ovviamente, il solo punto 1 all’ordine del giorno (quello riferito all’approvazione del bilancio, ndr) effettuata a sua firma – scrive il difensore civico al sindaco – in data 11 agosto 2011, dopo due giorni, cioè, dalla nomina del commissario ad acta, già a sua perfetta conoscenza”. Uno sgarbo istituzionale che il sindaco Chella ha compiuto nel disperato tentativo di riabilitare la sua amministrazione agli occhi dell’opinione pubblica, ma che nei fatti non servirà a nulla, visto che le competenze sul bilancio sono passate nelle mani del commissario ad acta per le inadempienze amministrative nell’approvazione del consuntivo, inadempienze segnalate per ben tre volte, senza risultati, dallo stesso difensore civico. Chella dopo la nomina del commissario ne aveva chiesto la revoca, giustificandosi con alcuni “contrasti con il revisore dei conti” che ha negato il parere favorevole al bilancio per la reiterata mancanza nella consegna della documentazione relativa.