Il Comune ha solo da guadagnare.
Nel 2025 infatti la flotta del comune si sarebbe trovato in grande difficoltà. Pochi i mezzi che sarebbero utilizzabili in quanti fuori norma..
Soddisfazione pertanto da parte dell’amministrazione comunale che con l’ingresso di Tua sarà possibile anche ottimizzare gli orari e i percorsi con corse extraurbane che potranno diventare urbane nei tratti cittadini.
Insomma e’ il segno tangibili che più servizi e meno costi si possono avere e che se si vuole i costi non sono determinanti per le scelte in un servizio pubblico, come il trasporto, che e’ diventato sempre più determinante per la sopravvivenza delle piccole comunità di montagna, quella vera ovviamente come la nostra.
I nostri servizi di trasporto pubblico infatti oggi sono peggiorati rispetto agli anni settanta. Perso il collegamento con la Capitale su gomma e quelli su ferro con la chiusura di tutte le stazioni a noi più vicine. Le linee locali su gomma peraltro sono caratterizzati da pullman di dimensioni sempre più grandi nonostante le numerose criticità dell’unica strada disponibile e l’aumento della circolazione delle macchine. Nuovi collegamenti non sono stati neanche valutati pur se, a costo praticamente zero, darebbero benefici notevoli.
Prendiamo pertanto come un buon auspicio il cambio di strategia di Tua a sostegno del servizio locale di Sulmona prevedendo anche servizi extra urbano, che auspichiamo possa coinvolgere anche la valle del Sagittario praticamente isolata. Perché allora non attivare una “linea circolare” Sulmona, Scanno, Pratola, Sulmona.
Diceva il grande Nino Manfredi: Fusse che fusse la vorta bbona.