Il presidente Carrara replica al consigliere Fusco

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Fonte:centroabruzzonew


SCANNO – “La Comunità montana è ente sovracomunale, non certo la segreteria politica di Antonio Carrara, che sta chiudendo l’ultima fase dell’ente peligno, con una caduta di stile istituzionale e politico” si legge in una nota giunta in redazione a firma del consigliere comunale Amedeo Fusco.” Se la permanenza in giunta di E. Gentile, la cui nomina avvenne ignorando completamente il circolo del Pd di Scanno, era imbarazzante durante il commissariamento del Comune di Scanno, oggi, con la nuova amministrazione e il nuovo Consiglio comunale del centro lacustre, è assolutamente impropria. Nonostante la nomina del nuovo rappresentante del Comune di Scanno, nel Consiglio generale dell’ente, Carrara continua a procrastinare “sine die” la sostituzione di E. Gentile dalla giunta.
La sostituzione invece sarebbe un atto d’ufficio del Presidente, che sembra stia facendo di tutto, per mantenere l’attuale giunta fino alla chiusura della Comunità montana, che dovrebbe avvenire a metà settembre. Un simile atteggiamento, politicamente e istituzionalmente becero, suona come uno schiaffo al Consiglio comunale di Scanno: Carrara sia rispettoso delle istanze e della volontà dei Comuni e, in tempi brevissimi, porti all’attenzione del Consiglio generale la sostituzione dell’assessore. Il fatto che, nelle intenzioni del legislatore regionale, ci sia lo scioglimento delle Comunità montane non legittima Carrara a giocare politicamente con il suo incarico. Il rimpasto nella giunta andava fatto, sin dal Consiglio in cui è stata ratificata la mia surroga, consiglio da cui sono stato assente proprio perché non era previsto all’ordine del giorno quello che è un vero e proprio atto d’ufficio: la sostituzione di un assessore decaduto. Speriamo che quanto prima si ponga rimedio a questa situazione, che si profila come una delle pagine più grottesche della politica peligna e che non fa altro che allontanare dalle istituzioni i cittadini”. 

Amedeo Fusco

LA REPLICA DI CARRARA

“Vorrei rassicurare il consigliere Fusco,  che la Comunità Montana Peligna è, e continua ad essere un ente sovracomunale. Il sottoscritto non ha segreterie politiche, nè staff,  come in uso in tanti enti , e ha sempre improntato il proprio comportamento al rispetto delle regole e ha rapporti istituzionali di leale collaborazione, come fanno bene i sindaci, le altre istituzioni e i cittadini” si legge in una nota diffusa dal presidente della Comunita’ Montana Antonio Carrara.”La nomina dell’assessore Gentile, come ricorda lo stesso Fusco, ne è la dimostrazione. La stessa infatti avvenne per scelta del Consiglio e nel rispetto del consiglio comunale di Scanno che lo aveva eletto,  probabilmente anche con lo stesso voto di Fusco. Sottostare alla volontà del Circolo PD di Scanno e non del suo consiglio comunale, avrebbe fatto della Comunità Montana la segreteria politica di Carrara. Così non fu, nè sarà mai. Ma questo è il passato.Veniamo all’oggi e stiamo ai fatti e alle norme, come siamo stati ai fatti e alle norme da quanto è stato sciolto il consiglio comunale di Scanno. Il Presidente della Comunità Montana non continua a procastinare “sine die” la  sostituzione di E. Gentile, nè la sua sostituzione è un atto d’ufficio, come si sostiene. Con l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Scanno, avvenuti il 27 maggio, il nuovo Consiglio aveva, per legge,  45 giorni dal suo insediamento  per la nomina del rappresentante in seno al Consiglio della Comunità Montana Peligna. Il consiglio di Scanno vi ha provveduto il giorno 30 giugno, allorché era stato già convocato il Consiglio della Comunità Montana per il 1 luglio  in prima convocazione e per il 4 luglio in seconda. Avvertito telefonicamente dal sindaco, l’ho pregato di inviare al più presto la delibera in modo tale da poter provvedere ad integrare l’ordine del giorno, prevedendo la convalida del nuovo eletto e consentire allo stesso di partecipare al Consiglio.Cosa che prontamente è avvenuta e, alla seduta del 4 luglio, il Consiglio ha deliberato la convalida del consigliere A. Fusco che era assente.Con la sua convalida abbiamo preso atto  della decadenza del consigliere Gentile, che rimane in carica come assessore fino alla sua sostituzione,  la quale, per statuto e non per volere del suo presidente, deve avvenire nella seduta successiva alla presa d’atto della decadenza.Non c’è stata e non c’è nessuna volontà di procrastinare nulla. Così come, legittimamente, il consiglio di Scanno ha avuto un mese per nominare il suo rappresentante,  sarà consentito anche a noi  di avere un ragionevole tempo per convocare a breve il consiglio, considerato anche le altre incombenze alle quali lo stesso è tenuto. Pertanto non capisco l’agitarsi un po scomposto del consigliere Fusco; la volontà mia, ma credo di poter dire anche quella del presidente del consiglio, è quella di continuare  nel più assoluto rispetto dei comuni e della loro volontà, oltre che delle norme che regolano la Comunità Montana. Infine ognuno è libero di pensare quello che vuole, ma personalmente ritengo che i cittadini si allontanano dalla politica quando i loro rappresentanti  invece di occuparsi del merito dei problemi, creano artatamente difficoltà e polemiche con il solo scopo di stare sulla scena”.

Antonio Carrara


 

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Il presidente Carrara replica al consigliere Fuscoultima modifica: 2013-07-18T21:48:00+02:00da vivrescanno
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